Caserta – Le dodici famiglie “abusive” che vivono nelle case degli ex custodi devono lasciare la Reggia di Caserta “non solo perché c’è uno sfratto esecutivo, ma perché la Reggia di Caserta è fatta per altro non per viverci”.
Lo ribadisce il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini, rispondendo ad Annalisa Bruchi a 2 NeXT Economia, in onda questa sera su RaiDue.
Già domenica scorsa il direttore della Reggia, Mauro Felicori, intervistato da Massimo Giletti a L’Arena, aveva sottolineato che gli inquilini della Reggia non hanno titolo per restare. In quell’occasione il direttore aveva ricostruito le tappe della vicenda: “Nel 2014 quando la Reggia è entrata a far parte del polo museale di Napoli – aveva spiegato Felicori – è stato chiesto agli inquilini di esibire i titoli per cui stavano in quegli alloggi. I titoli non sono stati esibiti, è stato fatto un ricorso al Tar che ha negato la sospensiva, è stato allora intimato agli inquilini di abbandonare gli alloggi. Non lo hanno fatto, è scattata l’ingiunzione di sfratto, ora è il momento dello sfratto”.
Il direttore della Reggia, aveva anche ricordato che è stato chiesto su questo un nuovo parere all’Avvocatura dello Stato: “Abbiamo chiesto se dovessimo procedere, ci ha risposto il 9 marzo che questa è la strada. Non avendo gli inquilini alcun titolo per restare, dobbiamo procedere allo sfratto”.