A Roma prima del match Lazio-Sparta Praga valido per gli ottavi di Europe League, alcuni tifosi d’oltralpe, come testimoniato dalle riprese di un giornalista del “El pais”, hanno commesso atti di barbarico vandalismo e bullismo nei confronti di una mendicante che chiedeva l’elemosina.
I tifosi hanno, infatti, urinato sulla donna in ginocchio su Ponte Sant’Angelo, costretta, poi, ad alzarsi e ad andarsene tra l’indifferenza dei passanti. Episodi del genere non sono novità nel mondo delle tifoserie sportive: proprio poche ore prima, a Madrid e a Barcellona, alcuni tifosi dell’Arsenal ubriachi avevano schernito l’handicap fisico di un mendicante disabile urlando “Non attraversate la frontiera” poiché era di nazionalità straniera. Lo scorso 16 marzo a Madrid, invece, alcuni tifosi del Psv Eindhoven avevano umiliato mendicanti lanciando monetine.
Il giornalista che ha ripreso le terribili umiliazioni perpetuate a Roma ha messo in rete il video provocando una sequela di polemiche in tutto il mondo. Gesti vergognosi che non possono in alcun modo essere giustificati, ma ancor più colpevoli, secondo molti opinionisti in rete, se passati inosservati o addirittura motivo di scherno e di sorriso per i passanti, divertiti davanti ad uno spettacolo del genere. Fortunatamente, quasi a simboleggiare la presenza di umanità e buon senso, alla fine dell’abominevole accaduto, una passante impietosita ha donato una moneta e un sorriso solidale alla malcapitata mendicante.
“Sta facendo il giro del web questo video che mi indigna profondamente come essere umano e come romana” ha dichiarato la candidata sindaco di Roma Virginia Raggi su Facebook. “L’accattonaggio selvaggio a Roma – aggiunge – è un problema, se non a volte una vera e propria emergenza, ma qui siamo di fronte a una violazione dei diritti umani. Un episodio disgustoso e deplorevole in pieno giorno davanti agli occhi di decine di passanti e nei pressi di una delle più grandi bellezze culturali del mondo. Con il MoVimento 5 Stelle al governo di Roma farò il possibile perché a queste bestie siano chiuse le porte della città”. “Mi auguro che le autorità competenti si adoperino affinché a tali soggetti non sia più permesso mettere piede in Italia – conclude Raggi – Dobbiamo riprenderci la nostra dignità!”.