Valencia – E’ tragica la confessione dell’autista che guidava il pullman uscito fuori strada nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 marzo, provocando la cosiddetta “strage degli studenti”, in cui hanno perso la vita 7 giovani italiane su un totale di 13 morti, tutti di età compresa tra i 19 e i 25 anni.
L’ipotesi iniziale di un colpo di sonno è stata confermata dall’uomo che, nell’incidente, ha riportato ferite non gravi. “Mi dispiace mi sono addormentato”, ha dichiarato l’autista che, in 17 anni di carriera al servizio della Autocarres Alesandro, non aveva mai avuto problemi sul lavoro.
A bordo del pullman tutti ragazzi erasmus che rientravano da un festival di fuochi d’artificio a Valencia, la Fiesta de Las Fallas, tra cui le italiane: Francesca Bonello, Elisa Valent, Valentina Gallo, Elena Maestrini, Lucrezia Borghi, Serena Saracino, Elisa Scarascia Mugnozza.
Si è trattato quindi di un errore umano. Il pullman ha sterzato a destra e poi bruscamente a sinistra, finendo nella corsia opposta e scontrandosi con un’automobile. Il mezzo si è poi ribaltato. L’uomo, che è stato ricoverato per una contusione polmonare, è indagato per omicidio colposo.
“Sono profondamente addolorato per il gravissimo e assurdo incidente avvenuto in Spagna, che ha provocato la morte di tante giovani universitarie, soprattutto italiane – ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella subito dopo aver appreso la notizia dell’accaduto – E’ un giorno molto triste per l’Italia e per tutta l’Europa. Sono particolarmente vicino alle famiglie delle vittime, alle quali desidero far giungere il mio cordoglio e la mia solidarietà in un momento di così grande sofferenza. Alle ragazze rimaste ferite formulo gli auguri più grandi di pronta guarigione”.
Previsti per mercoledì mattina, alle 11.30, i funerali di Francesca Bonello, una delle vittime.