Napoli – L’Europa celebra la giornata per l’occupazione. In Regione Campania i Centri per l’Impiego sparsi in tutto il territorio hanno dato vita a iniziative tese a mettere in relazione gli uffici pubblici con imprenditori e cittadini, per consentire un più efficace dialogo in vista di una ripresa dell’occupazione. Nella sede di Torre del Greco, è intervenuta l’Assessore al Lavoro, Sonia Palmeri.
Al centro delle attività regionali le numerose vertenze sul territorio. Ieri la terza commissione ha tenuto un’audizione sul caso del call center Almaviva, che ha annunciato circa 3000 esuberi in tutto il territorio nazionale. Intervenuto il lavoratore Valerio Cincimino, componente del sindacato di categoria Rsu Fistel Cisl – Campania.
“La Commissione Attività produttive e Lavoro della Regione Campania metterà in campo una risoluzione unanime e condivisa da tutti i consiglieri, componenti di commissione, per far fronte alle forti criticità occupazionali che vedono coinvolti quasi 400 operatori dei call-center Almaviva della Campania a seguito dell’annuncio, da parte dell’azienda, di 1500 licenziamenti in tutta Italia”. Così in il presidente della terza Commissione consiliare, Nicola Marrazzo, sulla drammatica situazione che coinvolge gli operatori del call-center di via Brin.
“Massima solidarietà da parte di questa istituzione – ha annunciato il presidente Marrazzo – Su proposta del consigliere Antonio Marciano, questa commissione istituirà una cabina di regia composta da nostri rappresentanti che si occuperà di redigere, al più presto, una risoluzione che faccia chiarezza sulla condizione dei lavoratori Almaviva”.
“L’istanza sarà affidata all’assessore al Lavoro Sonia Palmeri, e all’assessore alle Attività Produttive, Amedeo Lepore – ha specificato l’esponente Pd – che, il prossimo 13 aprile, siederanno al tavolo di confronto presso il ministero dello sviluppo economico”. “Ci auguriamo che il nostro contributo possa dare risposte concrete agli operatori Almaviva che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro”, ha concluso Marrazzo.