Napoli – Creare nuove attività di formazione ed apprendimento per i detenuti. Questo l’obiettivo dell’Epale, la piattaforma europea a partecipazione aperte dedicata all’apprendimento degli adulti e dell’Erasmus+, il programma europeo per l’istruzione, la formazione, i giovani e lo sport, che hanno presentato a Napoli l’iniziativa “Liberi di apprendere”.
L’educazione degli adulti in carcere”. Nella sala teatro dell’istituto tecnico industriale Augusto Righi si è tenuta la conferenza di apertura dei lavori presieduta dalla Direttrice Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Luisa Franzese che ha così spiegato la scelta di Napoli come città ospitante dell’iniziativa.
Un modo per creare un circolo virtuoso che parte dall’adulto, educandolo e sensibilizzandolo alle tematiche dei diritti umani e ambientali, e che si riflette sull’educazione dei più giovani. Ne ha parlato il direttore del Centro di Giustizia Minorile della Campania, Giuseppe Centomani.