Napoli – Puntare su Cuba per conquistare nuovi mercati. Sono questi i temi dell’incontro “Country presentation Cuba”, promosso e organizzato da Eurosportello, azienda speciale della Camera di Commercio di Napoli, in collaborazione con l’Istituto di cooperazione e sviluppo Italia-Cuba e con la partecipazione dell’Ambasciata della Repubblica di Cuba in Italia.
Dal punto di vista economico e sociale, ha sottolineato Alba Beatriz Soto Pimentel, ambasciatrice della Repubblica di Cuba in Italia, “ha sviluppato molti cambiamenti” che hanno comportato “aperture, senza rinunciare alle proprie tradizioni”. “Cuba sta cercando di aprirsi all’Occidente – ha affermato – senza far mancare le proprie tradizioni”.
E, attraverso questa apertura di rapporti economici, commerciali sociali, “Cerchiamo di aprire all’Italia, un Paese con il quale le relazioni vanno avanti da molti anni”. L’obiettivo è “cercare un accordo dal punto di vista economico e commerciale”.
L’ambasciatrice ha sottolineato che “nonostante l’embargo non sia del tutto finito, stiamo lavorando per la normalizzazione delle aperture verso gli Stati Uniti”. “E’ un cammino per il quale stiamo lavorando – ha aggiunto – cerchiamo una collaborazione basata sul rispetto reciproco”. In questo quadro di nuove relazioni commerciali “l’Italia è forte ed è il Paese verso il quale ci siamo aprendo di più rispetto ad altri Paesi”. Un risultato frutto della “collaborazione di inventori e imprenditori italiani e soprattutto all’Istituto di sviluppo e cooperazione Italia-Cuba”.
Tra i settori di punta di sicuro il turismo, come ha evidenziato Riccardo de Falco, direttore di Europsortello. “Il momento che Cuba sta vivendo è molto particolare e si sta aprendo ai mercati – ha affermato – Questo vuol dire che ci sono possibilità di investimenti economici interessanti per le imprese”. A far da traino, appunto, il turismo, “che è stato una delle leve su cui il mercato cubano ha cominciato ad evolversi in maniera importante”.
Per il sindaco Luigi de Magistris, “Napoli è tornata a essere città internazionale, porta tra est e ovest, con una grande affinità con tutti i popoli del centro sud dell’America”. “C’è voglia di costruire relazioni commerciali, economiche, culturali e turistiche – ha concluso – puntare sull’industria, stringere scambi culturali molto forti e puntare sui giovani”.
Da oggi e fino al 1 maggio, nella Camera di Commercio sarà, inoltre, possibile visitare la mostra sulla cartellonistica cinematografica “I carteles cubani, quando l’arte racconta il cinema”.