Napoli – Una storia di condivisione tra la comunità rom e i cittadini del quartiere sigillata dall’inaugurazione dei nuovi spazi polifunzionali, tra i quali una palestra, dedicati alla memoria di Rosa Adzovic, giovane bimba bosniaca morta nel campo nomadi di Giugliano, folgorata mentre stava giocando e a quella di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli morto a seguito degli scontri con gli ultras della Roma prima della finale di Coppa Italia del 2014.
La preside Rosalba Rotondo ha accolto il sindaco Luigi De Magistris, e l’assessore all’istruzione Annamaria Palmieri che hanno inaugurato le strutture insieme ad Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, che ha così commentato la richiesta di ergastolo dal parte del pubblico ministero per Francesco De Santis, l’uomo che colpì Ciro.