Monte di Procida – E’ stato presentato, sabato 2 aprile, al Laboratorio delle Arti di Monte di Procida, alla presenza del sindaco Giuseppe Pugliese, del vicesindaco Teresa Coppola e dall’assessore Gennaro di Fraia, in rappresentanza del Comune di Bacoli, il film esperimento “Nun ce ‘a faccio”, prodotto da Flegreo Media Studios per la regia di Giuseppe Cannas.
Una vera e propria scommessa per Cannas che ha realizzato il lungometraggio senza avvalersi di mezzi altamente tecnologici e senza l’ausilio di strumenti supplementari e soprattutto con attori non professionisti.
La trama del progetto ha come soggetto un ragazzo con una difficoltà oggettiva e tutti i suoi amici, quelli più stretti, faranno di tutto, anche a modo loro, per aiutarlo. Il finale sarà sicuramente sorprendente per vari aspetti!
Il lungometraggio gode del patrocinio morale del Comune di Monte di Procida e Bacoli e sarà trasmesso in esclusiva per l’area flegrea dall’emittente televisiva Quarto Canale Flegreo – digitale terrestre numero 648 (la prima parte lunedì 11 aprile, alle ore 21.45, la seconda mercoledì 13, sempre alle 21.45).
“La mia scommessa – ha detto Cannas – è stata quella di realizzare un cortometraggio senza avvalermi di mezzi altamente tecnologici e senza l’ausilio di strumenti supplementari solitamente usati nel campo cinematografico. Con un budget zero quindi, anche senza le figure solitamente presenti nella realizzazione di un progetto cinematografico quali lo scenografo, direttore della fotografia, tecnico del suono, luci e così via”.
“Gli ‘attori’ che hanno dato vita a tale progetto – prosegue Cannas – sono persone comuni, non sono attori d’alcun genere. Tutti i partecipanti al progetto sono stati aiutati da me che ho spiegato loro il contesto della scena affidandogli solo una frase chiave da utilizzare al momento giusto, intervenendo solo in caso di incongruenze quali espressioni del viso e parole o concetti non adatti allo specifico scenario. Per tutto il resto gli ‘attori-non attori’ si sono basati su quella che è l’improvvisazione teatrale che proviene dalla loro pura fantasia”.