Napoli – Il modello dell’assistenza pediatrica in Italia nel contesto di un Servizio sanitario nazionale che cambia e degli emergenti bisogni di salute del bambino e dell’adolescente: sono stati questi i temi al centro del 42esimo congresso sindacale della Fimp, la Federazione dei medici pediatri, tenutosi a Napoli dal 7 al 10 aprile.
“Occorre che si sblocchi quanto prima la ripresa delle trattative per approdare al nuovo Accordo collettivo nazionale”, ha chiesto Giampietro Chiamenti, presidente nazionale Fimp, sottolineando: “Noi siamo pronti per portare al tavolo della discussione le legittime istanze della categoria senza perdere di vista le necessità assistenziali dell’infanzia”.
Solo qualche giorno fa Massimo Garavaglia, presidente dal Comitato di settore Regioni-Sanità, ha annunciato per il 13 aprile il via libera all’Atto d’indirizzo, dopo l’ok della Commissione salute della settimana scorsa. Questo passaggio consentirà la ripresa delle trattative con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta.