Napoli – Il movimento Ce Simme Sfasteriati mercoledì mattina ha calpestato un palcoscenico diverso per manifestare contro la cabina di regia, l’organismo varato dal Governo per realizzare la bonifica di Bagnoli.
Il presidente Vincenzo Caniglia e una rappresentanza di sfasteriati, indossate le t-shirt con su scritto “Ce Simme Sfasteriati”, hanno passeggiato pacificamente su quello che è il simbolo della ricostruzione.
“Bagnoli è Napoli. Su Bagnoli decidono i napoletani. – ha spiegato Caniglia – Siamo qui e non in centro ad urlare per dire che noi Ce Simme Sfasteriati dei commissariamenti, di chi vuole calare scelte dall’alto e di chi vuole mettere le mani sulla città con una ‘riqualificazione urbana’ utile solo a chi vuole continuare a stuprare un territorio già agonizzante”.
“Chi ha inquinato deve pagare, le bonifiche devono essere vere, il controllo dovrà essere effettuato dai tecnici, ma a porte aperte. I cittadini, le associazioni e i movimenti che da anni lottano per il territorio di Bagnoli devono essere coinvolti”, ha concluso Caniglia.