Aversa – Polizia municipale sul piede di guerra. I caschi bianchi aversani, attraverso le organizzazioni sindacali Cisl e Sulpl, hanno inviato al dirigente Stefano Guarino e al commissario prefettizio Mario Rosario Ruffo due note.
“In entrambe – affermano a commento – le doglianze riguardano le gravi carenze operative ed organizzative in cui il comando sta annegando, è oramai evidente che le lacune accumulate negli anni non ci consentono di stare al passo e di operare come si dovrebbe. Ovviamente tutto questo non solo mortifica l’impegno quotidiano degli operatori che si sentono sempre più spesso inadeguati ma produce e produrrà sempre più disservizi. Le note, seppur presentano a tratti circostanze generali sono fondamentalmente riferite a due specifici argomenti e purtroppo veramente non sappiamo dove mettere le mani e ripetiamo che gli operatori ce la mettono tutta per mascherare le gravissime mancanze”.
“Infine, – concludono i sindacalisti – anche in questa tornata elettorale del 17 aprile prossimo, la Polizia Municipale non parteciperà, rinunciando al cosiddetto straordinario elettorale, pertanto detto personale sarà in servizio in orario ordinario e non modificato garantendo tutto quanto di propria competenza sia con riferimento alla attività elettorale sia a tutto il resto”.
Di seguito le due note
Al Dirigente della Polizia Locale
Dott. Stefano Guarino
E pc
Al Commissario Prefettizio
Dott. M. Rosario Ruffo
Oggetto: Legge 23 Marzo 2016 n. 41, (Omicidio stradale, Lesioni personali stradali).
Spett.Le dirigente
La legge in oggetto introduce disposizioni normative finalizzate a perseguire più incisivamente le responsabilità penali di quei comportamenti conseguenti alla circolazione dei veicoli e da cui scaturiscono eventi lesivi e/o mortali per la vita umana.
Nonostante la sua tendenza, oramai consolidata, a non voler prendere in considerazione le nostre segnalazioni, se non solamente per mostrarsi offeso da queste, ci permettiamo di segnalarLe che purtroppo, ancora una volta l’ evoluzione normativa evidenzia in tutta la sua gravità il problema delle lacune operative ed organizzative della Polizia Municipale da Lei diretta, è sempre più evidente che l’ attuale assetto organizzativo fino ad oggi finalizzato alla presenza a manifestazioni religiose e similari, a compiere banali attività connesse alla sola viabilità, a presidiare transenne…, deve necessariamente cambiare ed essere finalizzato sulla possibilità di compiere attività complesse di polizia stradale, giudiziaria, commerciale, ecc.
L’ innovazione normativa di cui parliamo produce da subito un approccio operativo diverso e molto più complesso che in passato, gli operatori impegnati dovranno procedere al rilievo giudiziario del sinistro perché agiranno per raccogliere le prove di un crimine.
Pertanto cogliamo l’occasione per invitarLa a riflettere sul ruolo ed in particolare sulle funzioni della Polizia Municipale che nonostante le ultime singolari prese di posizione di apparati dello Stato nei confronti della categoria, purtroppo o per fortuna, proprio quelle funzioni continuano a rimanere inalterate e per questo crediamo che il Corpo di Polizia Municipale della più importante Città della Provincia non possa continuare ad essere lasciato senza formazione, aggiornamento, mezzi e strumenti necessari ad affrontare con professionalità, efficacia e dignitosamente la sempre più complessa realtà sociale e gli eventi che in essa si manifestano, ad oggi il personale non neanche ricevuto il prontuario operativo del Codice della Strada, nonostante le numerose innovazioni che hanno interessato questo stesso codice.
Pertanto, Spett.le dirigente, ci attiveremo con forza affinchè il personale riceva al più presto idonea formazione e sia messo nelle condizioni di potere svolgere le sue funzioni con la massima sicurezza e professionalità, che riceva i necessari protocolli operativi da seguire nonchè gli strumenti fondamentali per operare, tutto questo non sta certamente in una comunicazione tramite mail personali e private con allegate pagine della Gazzetta Ufficiale e simili, anzi per quanto accennato sopra la cosa ci pare più una presa in giro.
Crediamo fermamente che se la sua direzione non inizi a muoversi celermente e con decisione verso quella organizzazione operativa di cui da anni parliamo, evidentemente è perché confonde la Polizia Municipale con qualche altra cosa.
Infatti se ci riferiamo al solo oggetto della presente, in pratica, per questo importante Corpo di Polizia Municipale sarà molto arduo se non impossibile verificare lo stato di alterazione da alcol o droga dei soggetti coinvolti, parimenti impossibile sarà la precisa rilevazione e ricostruzione del sinistro stradale, in pratica sarà molto arduo se non impossibile individuare le fonti di prova e quindi accertare le responsabilità.
Da anni la SV, in occasione di gite scolastiche ed esclusivamente su richiesta dei dirigenti scolastici, dispone che personale di Polizia Municipale effettui controlli di polizia stradale su autobus NCC.
Pertanto Le ricordiamo che all’interno del comando non esiste un Ufficio dedicato o specializzato in attività di polizia stradale, di conseguenza non esiste personale adeguatamente formato ed aggiornato a svolgere delicate e complesse attività di controllo come quella sul trasporto di persone, cosa che diventa ancor più delicata quando le persone trasportate sono scolaresche ed i controlli avvengono a monte del viaggio.
Le ricordiamo ancora che siamo nell’AD 2016 e che i mezzi oggetto di controllo si sono evoluti al punto che per essere controllati il “controllore” deve non solo possedere specifica ed approfondita conoscenza della materia ma anche avere precise dotazioni strumentali ed oggi la Polizia Municipale di Aversa non ha ne formazione ne dotazioni, non è nelle condizioni di poter controllare l’efficienza del veicolo ed in particolare del suo conducente.
E’ evidente il disinteresse ad avere una organizzazione tale da consentire controlli di polizia stradale professionalmente qualificati che garantiscano realmente un minimo di sicurezza, come è altrettanto evidente che la SV non riesce o non vuole cogliere quello che deve essere il ruolo ed il compito della Polizia Municipale in occasione di determinate attività che continuano ad essere considerate secondarie, se non addirittura un compito scocciante da assegnare con assoluta superficialità a Tizio o Caio, ma intanto disponendo il controllo scarica tutto il problema ed il disagio sugli agenti interessati che sono costretti, loro malgrado, ad essere superficiali ed approssimativi.
Visto che tale situazione dura da anni e che addirittura in passato il personale che si proponeva ad effettuare questa tipologia di controlli anche autoformandosi è stato escluso e boicottato, chiediamo alla SV urgenti chiarimenti in merito alla effettuazione di tali controlli in quanto non è più tollerabile che il personale sia costretto a subire così gravi esposizioni professionali a causa di altrettanto intollerabili mancanze e superficialità organizzative ed operative che minano anche la credibilità e la autorevolezza dell’intero Corpo.
La invitiamo a mettere il personale o parte di esso nelle condizioni ottimali, formative e con dotazioni adeguate, per potere procedere a controlli seri ed efficaci degni di un Corpo di Polizia Municipale.
Nelle more che questo avvenga, a garanzia della sicurezza dei viaggiatori prima ed a tutela della professionalità e della dignità lavorativa degli agenti poi, invitiamo la SV a sospendere tale attività.
Cogliamo inoltre l’occasione per chiederLe se nei 341.000 € utilizzati o ancora da utilizzare per il miglioramento dei servizi della Polizia Municipale come da Lei dichiarato vi siano somme destinate a specifica formazione e/o acquisto di strumentazioni.
In mancanza di formale riscontro le scriventi saranno costrette ad interessare il Sig. Prefetto di Caserta.