Aversa – “Sono anni che ci battiamo per la riqualificazione della cassa armonica della Villa comunale”. A dirlo Giuseppe Carli, leader del Movimento Costruire l’Alternativa, che si è schierato a supporto del candidato sindaco Enrico De Cristofaro.
“Bisogna partire da cose semplici ed immediate. In primis è necessario un immediato intervento di messa in sicurezza della copertura della struttura. Basta alzare gli occhi e vedere come la copertura della cassa armonica rappresenta un pericolo per coloro che vi si avventurano all’interno ma anche nei dintorni per la possibile caduta dei vetri che costituiscono la cupola di copertura, senza contare il pavimento in legno dissestato per l’asportazione di una buona parte delle assi”.
In puro stile neoclassico, realizzata tra il 1901 ed il 1910, in maniera quasi gemella a quella presente nella villa comunale di Napoli di via Caracciolo, progettata dall’architetto Enrico Alvino nel 1862, la cassa armonica collocata al centro di piazza Principe Amedeo è in condizioni fatiscenti.
“Senza attendere fantasmagorici progetti che difficilmente vedranno la luce in tempi brevi, abbiamo proposto un’operazione che, oltretutto, ha costi relativamente contenuti”, ha detto ancora Carli, illustrando il progetto del movimento: “Così, come nel passato, la rinnovata cassa armonica dovrà ospitare spettacoli e concerti, divenendo il palco naturale per la musica cittadina e spingendo gli aversani a ritornare a godere degli spazi della villa comunale. Una particolare attenzione dovrà essere posta ai giovani musicisti del territorio che, esibendosi sul palco in pieno centro, potranno avere l’occasione di emergere, senza dimenticare che la presenza in città di diverse scuole ad indirizzo musicale, potrebbe fornire una continuativa valorizzazione dello spazio rinnovato”.
La proposta del Mca è stata accolta dal candidato sindaco De Cristofaro: “La messa in sicurezza della cassa armonica è un intervento che non può e non deve essere procrastinato. Successivamente faremo in modo che gli aversani possano tonare a godersi il loro tradizionale luogo di incontro e di cultura ritrovando un accogliente palcoscenico nel centro di Aversa”.