Isola ecologica e Puc, Stefano Masi accusa la maggioranza

di Antonio Taglialatela

Carinaro – L’amministrazione comunale ha revocato la delibera di giunta (numero 35 del 24 marzo scorso) riguardante la gara a procedura aperta per l’affidamento dei lavori di realizzazione di un’isola ecologica nei dintorni del cimitero di Carinaro, per un importo complessivo a base d’asta di 111mila e 650 euro.

La motivazione fa riferimento a osservazioni giunte da parte di alcuni cittadini, gli stessi che hanno fatto ricorso al Tar per chiedere la revoca del bando.

Sull’argomento abbiamo ascoltato Stefano Masi, esponente del Partito Democratico, che, insieme al suo gruppo politico, si è fatto portavoce delle istanze dei cittadini ricorrenti. “La revoca della delibera rappresenta una vittoria non nostra ma dei cittadini che sono scesi in campo per impedire che venisse compiuto uno scempio”, sottolinea Masi junior che, nel corso dell’intervista, non le manda a dire al sindaco Dell’Aprovitola, ad alcuni rappresentanti della sua maggioranza e ai vertici dell’ufficio tecnico comunale.

Il j’accuse di Masi riguarda anche il Piano urbanistico comunale, in particolare l’affidamento dell’incarico di progettazione urbanistica per l’adeguamento del Puc al Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale). Gara praticamente annullata dall’Anac – Autorità nazionale anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone.

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