Orta di Atella, M5S alla maggioranza: “Basta buffonate, cominciate a lavorare”

di Redazione

Orta di Atella – In Consiglio comunale abbiamo assistito all’ennesima dimostrazione del disinteresse che questa amministrazione nutre nei confronti dei grandissimi problemi che attanagliano questa città.

Il sindaco e la sua maggioranza hanno davvero perso la tramontana e da mesi oramai si sono arenati in questo dibattito sterile col presidente del Consiglio finendo col bloccare i lavori dell’intera Assise.

Sia chiaro, se una disputa va per le lunghe, significa che tutti e due i contendenti hanno torto e noi siamo perfettamente d’accordo con questo vecchio proverbio per cui non vogliamo entrare nel merito della questione che li vede messi uno contro l’altro perché, diciamocelo francamente, chi se ne fotte!

C’è un Puc da attuare e del quale il sindaco si è fatto gran vanto quando ha superato (quasi) indenne il giudizio del Tar;

Abbiamo mezza città costruita abusivamente e centinaia di nuclei familiari che aspettano risposte da questa amministrazione poiché vivono quotidianamente una situazione tragicomica che li vede a rischio di perdere la casa acquistata con immensi sacrifici o, non da meno, di dover sborsare fior di quattrini per sanare una situazione di abuso della quale non hanno nessuna responsabilità;

Ci sono tutte le strutture sportive e ricreative da sistemare e far funzionare: lo stadio è chiuso; il palazzetto dello sport ha bisogno di interventi urgenti; il parco giochi è occupato abusivamente da un concessionario il cui “contratto” col Comune è scaduto a marzo 2015 (e il sindaco lo sa benissimo).

Le strutture scolastiche sono insufficienti e per evitare che il nuovo anno si debba ricorrere ancora ai locali del centro pastorale bisognerà rifiutare l’iscrizione dei cosiddetti “anticipatari” negli asili comunali;

Gli operatori ecologici scioperano un giorno si e l’altro pure perché non ricevono i loro sacrosanti, puntuali pagamenti e le strade di Orta sono ricoperte di immondizia;

Le casse cittadine languono e la riscossione tributi, che solo quattro mesi fa il sindaco aveva deciso di internalizzare, non parte e tra l’altro proprio stamattina in Consiglio comunale c’era in calendario l’affidamento esterno del servizio di riscossione coattiva;

Le auto di servizio dei vigili urbani sono soggette a fermo amministrativo e il Sindaco stamattina non ha saputo dirci chi dobbiamo ringraziare per il mancato pagamento delle quote dovute alla società con cui avevamo stipulato il contratto di leasing e che causerà un ulteriore esborso per l’affitto di un’auto per tamponare l’emergenza;

Il centro storico versa in uno stato di assoluto abbandono;

Le strade di tutta la città sono in condizioni pietose…

Si potrebbe continuare all’infinito ma a che serve? Il sindaco non ascolta né appelli, né proposte, né consigli e non risponde mai nel merito delle nostre domande com’è accaduto ad esempio, stamattina in Consiglio Comunale dove, come sempre, sulla questione “vigili urbani” gli abbiamo chiesto “A” e ci ha risposto “Zeta”. E’ troppo concentrato a dimostrare scientificamente la propria incapacità di mettere mano alle questioni realmente pressanti che interessano questa città per preoccuparsi di capire cosa stia succedendo intorno a lui. Oramai il suo unico obiettivo dichiarato è combattere questa pseudo-guerra con Eduardo Indaco senza mai arrivare alla resa dei conti. Un po’ come fanno quei gorilla di montagna che si battono i pugni sul petto per mostrarsi virili senza mai veramente venire alle mani.

Basta! Basta! Basta! Ve lo chiediamo noi ma, soprattutto, ve lo chiedono tutti i cittadini! Basta buffonate! Cominciate a lavorare! Il Movimento 5 Stelle, quale unica, vera opposizione è compatto (con buona pace di chi sostiene il contrario) nel continuare a svolgere una costante attività di controllo e denuncia e a proporre soluzioni come ha sempre fatto, anche se nel nostro Comune, purtroppo, stiamo assistendo allo svuotamento sistematico delle funzioni di controllo e indirizzo del Consiglio comunale verso la Giunta e il sindaco.

Quindi ci rivolgiamo soprattutto ai consiglieri che sostengono questa maggioranza, Andrea Villano, Arturo Vislino, Antonio Russo, Massimo Russo, Francesco Ragozzino, Eleonora Misso, Alfonso Di Giorgio, Gennaro Della Porta: hanno capito, lor signori, che sono i soli rappresentanti eletti dal popolo e che il loro ruolo non è quello di ratificare le decisioni che il sindaco gli impone, ma toccherebbe invece a loro indirizzare il lavoro della Giunta e del sindaco?

Ad oggi non risultano essere pervenute idee o soluzioni da parte loro né in Consiglio Comunale né in conferenza dei Capigruppo, anzi, l’atteggiamento mostrato sinora non fa altro che confermare quanto già traspariva durante la campagna elettorale, ovvero che nessuno di loro ha in mente un’idea o un progetto politico chiaro per risollevare questa città dalle macerie lasciate dal “ventennio” e la dimostrazione sta nel fatto che le decisioni sono tutte calate dall’alto, per la mortificazione del libero arbitrio e dell’autonomia politica dei consiglieri. 

Restiamo comunque fiduciosi che prima o poi possano svegliarsi da questo sonno per dimostrare se davvero intendano fare gli interessi dei cittadini. Che il sindaco e il presidente del Consiglio siano lasciati da soli a risolvere le loro beghe personali. Noi siamo rappresentanti del popolo e abbiamo il dovere di fare gli interessi dei cittadini ortesi!

I portavoce in Consiglio Comunale per il Movimento 5 Stelle
Gennaro Giordano
Rosaria Puoti
Fabio Di Micco 

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