Napoli – “Qui è peggio dell’Isis, abbiamo avuto più morti di Bruxelles e Parigi. I terroristi colpiscono una volta ogni tanto, qui invece avviene ogni giorno. Esiste un problema generale che va affrontato senza tergiversare”.
Padre Angelo Berselli, parroco alla chiesa di Forcella, è addolorato per quanto avvenuto al Rione Sanità dove venerdì sera sono stati uccisi in un agguato due uomini.
Ma che prima o poi le strade si sarebbero bagnate ancora una volta di sangue era scritto negli ultimi episodi: gruppi di centauri armati in giro, accoltellamenti, intimidazioni.
“E che risposte ci sono state? – dice Berselli – Quali risposte? Servono interventi seri, strutturali. Noi invece mettiamo i soldatini in mezzo alle strade e crediamo di aver risolto la questione. Possibile che non si capisca che quella che stiamo vivendo è una vera e propria emergenza?”.
Padre Berselli nelle sue denunce spesso è stato duramente provocatorio e in più occasioni. Dopo l’omicidio di Maikol Russo a Forcella sostenne che lo Stato doveva prendere esempio dalla camorra, “perché funziona meglio, dà risposte alla gente”.