Roma – AULA, Seduta 607 – Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata
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Nella seduta odierna ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, trasmesse in diretta televisiva, sui seguenti argomenti: iniziative di competenza per evitare l’immissione sul mercato di farmaci difettosi e non rintracciabili (Russo –FI- PdL); iniziative volte a scongiurare la soppressione della corte d’appello di Lecce e della sezione distaccata di Taranto (Palese – Misto); iniziative di competenza in relazione all’adozione di una specifica disciplina in materia di limiti alla diffusione delle intercettazioni telefoniche (Pizzolante – AP); iniziative in ordine al cosiddetto regime di semilibertà, con particolare riferimento all’utilizzo di social network da parte di coloro che sono soggetti a tale regime (Saltamartini – LNA); intendimenti del Governo in merito alla revoca dall’incarico del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti (Dell’Orco – M5S); iniziative di competenza volte a prevenire e contrastare lo spaccio e il consumo di droghe presso gli istituti scolastici (Rampelli – FdI-AN); elementi ed iniziative in merito al fenomeno del ricorso al cosiddetto «conto terzi» da parte delle amministrazioni statali dei beni culturali (Mazziotti di Celso – SCpI); iniziative volte a preservare il ruolo degli Archivi di Stato, anche attraverso l’assunzione di un numero adeguato di archivisti (Santerini – DeS-CD); elementi in merito al piano strategico per lo sviluppo del turismo in Italia (Benamati – PD); iniziative volte all’avvio di un’ispezione sulla gestione dell’autorità portuale di Augusta, con particolare riferimento all’adozione di atti non rientranti nell’ordinaria amministrazione (Fava – SI-SEL).
Per il Governo sono intervenuti la Ministra della salute Beatrice Lorenzin, il Ministro della giustizia Andrea Orlando, la Ministra per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio.