Avellino, hashish per un milione di euro: arrestato 35enne di Calvizzano

di Redazione

Avellino – Aveva nascosto 51 chili di hashish in un doppiofondo ricavato nel cassone del suo pick-up, ma non aveva fatto i conti con il fiuto di Pirat, un pastore tedesco in forza alle unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Sarno.

E così i militari della compagnia di Avellino, che hanno operato congiuntamente ed in piena sinergia con i colleghi del Nucleo Investigativo, hanno tratto in arresto un 35enne di Calvizzano (Napoli), ritenuto responsabile di detenzione di sostanza stupefacente, aggravata dall’ingente quantitativo.

L’uomo è stato fermato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Avellino durante un ordinario controllo alla circolazione stradale, mentre era alla guida di un pick-up Fiat Strada nei pressi del casello autostradale di Avellino Ovest e si è subito mostrato immotivatamente agitato e insofferente nei confronti dei militari cercando, nel contempo, di celare tale nervosismo.

Ma i militari, anche alla luce di un primo controllo che aveva evidenziato la mancanza della copertura assicurativa del mezzo, hanno deciso di procedere ad un più accurato controllo all’interno del comando provinciale. E qui il colpo di scena: Pirat, il pastore tedesco, già utilizzato precedentemente in città e già protagonista di eccellenti operazioni antidroga, all’ingresso in caserma del veicolo fermato, ha cominciato ad abbaiare con forza, strattonando il suo conduttore e puntando il muso nella parte sottostante al cassone.

Così i carabinieri hanno scoperto che il veicolo presentava, proprio sotto al cassone, un doppio fondo artigianalmente ricavato ed abilmente occultato, al cui interno erano stati riposti 5 pacchi contenenti complessivamente 51 chilogrammi di hashish suddivisi in panetti da 100 grammi ciascuno, per un totale di 510 panetti. Il valore commerciale della droga è di quasi un milione di euro.

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