Marano (Napoli) – E’ morto, nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Santa Maria delle Grazie, a Pozzuoli (Napoli), il giovane Enrico Pezzella, 25 anni, ferito con un colpo d’arma da fuoco dall’ex suocero lo scorso 8 aprile. I funerali si terranno tra domenica e lunedì.
Il giovane fu affrontato in una strada di Marano (Napoli) dal padre della ex fidanzata e, al culmine di una violenta lite, colpito alla tempia. Sottoposto a un intervento chirurgico alla testa, il giovane non ha più ripreso conoscenza e le sue condizioni sono diventate progressivamente più critiche. Aveva bisogno di un nuovo intervento ma il cuore non ha retto.
Il 9 aprile i carabinieri di Marano arrestarono il responsabile del ferimento, Raffaele Bacioterracino, 50 anni, commerciante. Le indagini dei militari sono ancora in corso in quanto per identificare un’altra persona che avrebbe preso parte al ferimento di Pezzella.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si è avvicinò al giovane e, sembra dopo una colluttazione, sparò prima di allontanarsi a piedi. La pista privilegiata è quella passionale. Il giovane maranese, conosciuto col soprannome di “Capigliott”, avrebbe avuto un diverbio sotto casa dell’ex fidanzata. Poi, nelle vicinanze di un bar di via Falcone, il suo omicidio. Sembra che la relazione con la ragazza fosse osteggiata dai genitori di lei, ma Pezzella non voleva mollare.
Il cinquantenne fermato sarebbe parente di Mariano Bacioterracino, ucciso l’11 maggio del 2009 in un bar del quartiere Sanità di Napoli. Un omicidio che salì alla ribalta delle cronache per il “video choc” della sua esecuzione.