Il risultato dello scorso anno, la tripletta nella rosa dei candidati alla Palma D’Oro al Festival di Cannes, non è stato replicato, tanto che sulla croisette non ci sarà alcuna pellicola italiana. Unica presenza italianissima sarà quella di Riccardo Scamarcio, il cui ultimo film “Certain Regard” di cui è protagonista è stato inserito nella competizione.
“Certain Regard Pericle il Nero”, è il nuovo film di Stefano Mordini con Riccardo Scamarcio, tratto da un romanzo di Giuseppe Ferrandino divenuto un caso editoriale negli anni ’90 e prodotto dalla compagna di Scamarcio, l’attrice e regista Valeria Golino. Scamarcio interpreta un boss camorrista emigrato in Belgio. Durante una spedizione punitiva per conto del boss, Pericle commette un grave errore facendo scattare la sua condanna a morte. In una rocambolesca fuga che lo porterà fino in Francia, Pericle incontra Anastasia, che lo accoglie senza giudicarlo e gli mostra la possibilità di una nuova esistenza.
“Niente Italia in gara? Ci sono anni così ma l’Italia è sempre nel nostro cuore” ha detto Thierry Fremeaux a commento dell’assenza di italiani in concorso. Ci saranno però grandi maestri tra i venti film scelti in competizione come Pedro Almodovar con il suo “Julieta”, Sean Penn con “The Last Face” con Charlize Theron, Jim Jarmusch con “Paterson”, Ken Loach con” I, Daniel Blake”, i fratelli Dardenne con” La fille inconnue”, il coreano Park Chan Wook, il filippino Brillante Mendoza e il giovane ma già premiatissimo Xavier Dolan con “Juste la fin du monde”.
Ad annunciarlo a Parigi il presidente del festival di Cannes, Pierre Lescure e il delegato generale Thierry Fremaux durante una conferenza stampa iniziata in ritardo per le proteste di alcuni manifestanti che hanno assediato il palco e sono intervenuti portando le loro istanze contro la riforma del lavoro che sta infiammando la Francia. Il festival, che sarà inaugurato dal film di Woody AllenCafé Society con Kristen Stewart e Jesse Eisenberg, si svolgerà dall’11 al 22 maggio.
Ma non è detta l’ultima parola per l’Italia. Fuori concorso “L’ultima spiaggia”, il documentario girato a Trieste un coproduzione italo-franco-greca girata a quattro mani dal regista greco (ma residente in Italia) Thanos Anastopoulos e dall’italiano Davide Del Dega. In realtà i registi lo definiscono tragicommedia sulla natura umana, una riflessione sui confini, le identità, le generazioni, frutto di un anno trascorso in una spiaggia popolare a Trieste, dove un muro di tre metri separa ancora oggi gli uomini dalle donne.
Per il film di Paolo Virzì La Pazza Gioia la conferma che sarà sulla Croisette si avrà il 19 aprile quando verrà presentato il programma della Quinzaine des Réalisateurs.