Roma – Sgominata una banda iraniani che “ripuliva” i turisti. I carabinieri del comando provinciale di Roma, a conclusione di una complessa attività d’indagine, convenzionalmente denominata “Fake Cops”, hanno arrestato 13 rapinatori, quasi tutti di nazionalità iraniana. Altri due sono tuttora ricercati.
Agli indagati è stata applicata un’ordinanza che dispone misure cautelari detentive, emessa dal Tribunale di Roma. Dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine ai danni di turisti, attuate sempre fingendosi appartenenti alle forze di polizia e simulando controlli antidroga, con successiva ricettazione dei preziosi derubati.
Gli sviluppi investigativi hanno consentito di individuare in totale 29 indagati, con base logistica a Castel Volturno (Caserta), che colpivano in tutta la Penisola e alloggiavano durante la preparazione delle scorribande presso camping, residence o alberghi a ridosso dei grossi centri urbani prediligendo Roma, Milano, Venezia e Firenze, utilizzando sempre documenti e distintivi falsi.
Le indagini hanno permesso di accertare come molti degli indagati erano giunti clandestinamente in Italia, seguendo la rotta Turchia-Grecia-Italia.