Massa Carrara – E’ stato ritrovato verso le 6 il corpo senza vita di un cavatore rimasto sepolto ieri tra i detriti in una frana avvenuta avvenuta in una cava di marmo a Carrara. Poco dopo le 8,30 i vigili del fuoco hanno trovato anche il corpo del secondo cavatore. I vigili del fuoco hanno lavorato per tutta la notte con l’aiuto delle fotoelettriche.
I due operai erano rimasti intrappolati dopo che ieri era franato il costone di una cava del bacino di Colonnata, vicino a Massa Carrara. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 a bordo di un elicottero e i vigili del fuoco. Presente anche il prefetto di Carrara Giovanna Menghini.
Un terzo operaio era rimasto sospeso ed è stato raggiunto dai soccorritori e trasferito in ospedale. Un altro, per lo choc, era stato colto da un malore e trasportato al pronto soccorso.
Pare che siano franate quasi 2mila tonnellate di marmo e che i due operai siano precipitati nel vuoto per circa 30 metri e con loro anche una macchina tagliatrice. La tragedia è avvenuta nel bacino denominato Gioia, nel cuore delle cave di Carrara, nella cava Antonioli.
I cavatori stavano tagliando un costone quando si è verificato il crollo. Sospesi i lavori in tutti i bacini delle cave delle Alpi Apuane.