Francesco Renga: “Sono innamorato…solo dei miei figli”

di Emma Zampella

Esce a distanza di due anni dall’ultimo prodotto musicale, “Scriverò il tuo nome”, la nuova raccolta di inediti di Francesco Renga. Il cantautore, che vive il suo momento di solitudine amorosa a seguito della fine del suo matrimonio con Ambra Angiolini, parlando del suo disco dice: “Ogni volta che cerchiamo di raccontare l’amore, il nostro racconto inizia sempre dentro di noi e comincia con un volto e quel volto ha sempre un nome, il suo. Ma chi ascolterà la nostra storia, lo farà attraverso il proprio sguardo, e quel volto cambierà nome e quel nome cambierà ancora, ogni volta, in mille altri nomi sempre diversi e sempre uguali”.

Esce venerdì  15 aprile il lavoro che porta al suo interno importanti composizioni e collaborazioni: primo tra tutti spicca il nome di Tony Maiello che ha scritto con lui anche in Guardami amore e Cancellarti per sempre. Ben quattro brani sono stati invece scritti con l’amico Fortunato Zampaglione. “Il Bene” con Ermal Meta, “Rimani Così” con Dario Faini, “13 maggio” e “A meno di te” con Diego Calvetti. Con Francesco Gabbani, invece, Renga ha scritto “L’amore sa” e infine con Nek, Luca Chiaravalli e Davide Simonetta è nata “I nostri giorni”.

Il disco uscirà in tre versioni. Una standard (con 12 inediti), una deluxe (con 14 inediti e un package con alcuni disegni di Renga) e una versione vinile (con la stessa tracklist della versione standard).

Proprio perchè “l’amore ha un volto e un nome”, Renga ha voluto realizzare una copertina emblematica, che comprende 2800 nomi di uomini e donne. Questa necessità di concretezza si esprime anche nella scelta di tornare a scrivere: “Sono un autore più per necessità che per virtù. Credo di avere la sensibilità giusta per decidere fra una canzone bella e una brutta”.

Un progetto quello musicale che non lo distoglie da palco, dove è forte la tentazione di portare live quel sublime sentimento che è l’amore: Renga, infatti, canterà al Mediolanum Forum di Assago il prossimo 15 ottobre (organizzato da F&P Group). Il concerto sarà registrato e trasmesso, poi, in televisione.

Ma nella conferenza stampa di presentazione del disco, Francesco Renga ha parlato anche del suo rapporto personale con Ambra Angiolini, con la quale, nonostante la separazione, ha mantenuto un buon rapporto. Tanto che ora, quando non suona canta, accudisce i figli e si diverte a fare il papà a tempo pieno.

“Non c’è un nesso particolare tra questo album che parla d’amore e la fine della mia storia con Ambra, con la quale ho un rapporto bellissimo e due figli meravigliosi. Ogni album che ho scritto ha sempre raccontato l’amore. Credo che in realtà le canzoni pop, anche le più politiche, alla fine raccontino sempre l’amore. Anche se poi l’amore è difficilissimo da definire: è come definire la vita”. Francesco Renga torna a due anni da Tempo realecon l’album Scriverò il tuo nome, nei negozi di dischi dal 15 aprile: un concept album tutto sull’amore, indagato nelle sue diverse manifestazioni con sonorità e collaborazioni tutte nuove. E con una voce più matura.

E a chi gli chiede se quell’amore finito e distrutto delle sue canzoni sia un riferimento alla sua Ambra dice: “Non lo dirò mai. Facciamo l’esempio di Angelo, che per tutti è una canzone dedicata a mia figlia, in realtà è una canzone che parla anche di mia figlia ma racconta quel momento meraviglioso della mia prima paternità anche attraverso gli occhi di Ambra che lo ha vissuto con me. È difficile circoscrivere certe emozioni, tutto è connesso”, sottolinea. E quando gli si chiede se oggi sia innamorato, Renga risponde divertito senza abbandonare la riservatezza: “Sì, sono innamorato… del mio lavoro e dei miei figli. Quando posso faccio il papà a tempo pieno”.

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