I remake, al cinema, sembrano essere una costante degli ultimi anni e tra i tantissimi, arriva al cinema il 14 aprile, “Il libro della giungla” che ripropone sul grande schermo il live action dell’omonimo classico Disney datato 1967.
Nel film diretto da Jon Favreau (“Iron Man”), gli animali sono tutti realizzati tramite tecnologia CGI e l’unico attore “umano” è l’esordiente Neel Sethi nei panni di Mowgli. Tra i doppiatori delle voci degli animali ci sono Neri Marcorè, Toni Servillo e Violante Placido.
“Ovviamente – dice il regista Favreau – avevo grande timore reverenziale a mettere le mani in un film che ha fatto personalmente Walt Disney, ma a distanza di 50 anni era arrivato il momento per raccontare di nuovo questa storia”.
Un cast straordinario che unisce la classicità della storia, nata dalla fantasia dello scrittore inglese Rudyard Kipling, alla tecnologia moderna di un formato 3D innovativo, esaltata da un regista mago degli effetti speciali. Tanto che gli animali sono costruiti attraverso effetti speciali digitali e doppiati in originale da attori famosi, da Bill Murray (l’orso Baloo), Ben Kingsley (la pantera Bagheera), Idris Elba (la tigre Shere Khan), Lupita Nyong’o (la mamma lupo Raksha) e Scarlett Johansson (il serpente Kaa), tra gli altri. La giungla al centro delle avventure di Mowgli non è però un’opera di finzione: si trova nei parchi nazionali Pench e Kanha, nella regione del Madhya Pradesh, in India.