Inchiesta petrolio, Gemelli interrogato dai pm: verbale secretato

di Gabriella Ronza

È stato ricevuto nel palazzo di giustizia di Potenza per l’interrogatorio, durato circa due ore e mezza, con i pm titolari dell’inchiesta sul petrolio in Basilicata. La stessa inchiesta che ha portato alle dimissioni del’ex compagna, la ministra dello Sviluppo economico Federica Guidi.

Gemelli, assistito dall’avvocato Paolo Carbone, ha risposto alle domande dei magistrati nell’ufficio del procuratore aggiunto Francesco Basentini, che ha condotto le indagini assieme alla collega Laura Triassi e alla delegata della Direziona nazionale antimafia Elisabetta Pugliese.

All’uscita dagli uffici della procura l’imprenditore siciliano si è mostrato provato e non ha voluto rilasciare dichiarazioni. “Il verbale è stato secretato”, ha spiegato l’avvocato Carbone. “Per questo non possiamo aggiungere altro”.

Nei confronti di Gemelli i magistrati ipotizzano il reato di traffico d’influenze e corruzione, nell’ambito dell’inchiesta sul petrolio nel filone sui subappalti del programma di estrazioni di Total a Tempa Rossa. Ma nell’interrogatorio si è parlato anche del terzo filone dell’inchiesta, sulla lobby romana che si sarebbe attivata per “sbloccare” i fondi della legge navale.

Secondo gli investigatori della Squadra mobile di Potenza, in cambio dell’azione di lobbying sull’ex ministra, Gemelli avrebbe incassato dal capo di Stato maggiore della Marina militare, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, il trasferimento del comandante della Marina militare in Sicilia, considerato un ostacolo al suo progetto di realizzare ad Augusta un deposito per lo stoccaggio di prodotti petroliferi.

D’altra parte, grazie all’intervento del vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello, avrebbe ottenuto anche la conferma di un commissario “amico” all’Autorità portuale. Per questo gli vengono contestati anche i reati di associazione a delinquere e concorso in abuso d’ufficio.

Nei giorni precedenti l’ex ministra aveva preso pubblicamente le distanze dal padre di suo figlio. Anche Lo Bello aveva affermato di essere profondamente “deluso dal suo amico” dopo la pubblicazione di alcune intercettazioni.

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