Infermiera di Piombino: “Sono innocente”

di Emma Zampella

Continua a proclamare ancore la sua innocenza dal carcere di Pisa Fausta Bonino, l’infermiera 55enne accusata della morte di 13 pazienti ricoverati presso l’ospedale Villa Marina di Piombino.

“Giuro sui miei figli che sono innocente”, ha affermato  la donna nell’interrogatorio di garanzia, durato due ore e mezza. L’avvocato della 55enne ha poi aggiunto che “confidiamo nello svolgimento di ulteriori indagini per accertare la verità”.

Secondo il legale dell’infermiera, il vero killer è ancora in giro, pertanto ha richiesto che l’ordinanza di cautelare per la sua assistita fosse convertita in arresti domiciliari, per “l’incolumità personale” della donna, che “rischierebbe troppo a piede libero”, a causa del “clamore suscitato dalla vicenda”.
La Barghini ha poi detto di esser stata minacciata su Facebook da qualcuno che l’avrebbe invitata a farsi un’iniezione di eparina, il farmaco anticoagulante con cui sono stati uccisi 12 dei 13 pazienti dell’ospedale di Piombino.

Ma le indagini continuano e il procuratore capo di Livorno, Ettore Squillace Greco, ha fatto sapere che “ci sono altre segnalazioni che andranno valutate”. “Se ci siano o meno precise denunce non posso rispondere”, ha aggiunto.

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