Roma – L’aula della Camera ha rinviato in Commissione Giustizia, su consiglio di Area Popolare, la proposta di legge relativa alla legittima difesa provocando non pochi malumori.
Il rinvio è passato con 160 voti di differenza tra favorevoli e contrari. Proteste della Lega Nord, i cui deputati hanno indossato una maglietta con la scritta “la difesa è sempre legittima”. Il Pd replica: “I leghisti vorrebbero farci tornare al Far West”.
Area popolare ha chiesto il rinvio in commissione del provvedimento, per tentare di inserire nel testo una norma che faccia scattare automaticamente la legittima difesa se si è in presenza di bambini e cambiare l’emendamento del Pd che restringe la legge. “Serve una normativa di dettaglio puntuale e tassativa che eviti una giustizia a macchia di leopardo”, ha spiegato Enrico Costa, attuale ministro agli Affari regionali ed ex viceministro alla Giustizia.
Contrari anche i pentastellati che si dicono “disponibili a discutere nel merito, ma respingono il metodo che ancora una volta non salvaguarda le prerogative dell’opposizione”. “Noi abbiamo la nostra proposta ma non abbiamo preclusioni né sulla posizione della Lega né su quelle del Pd. Dissentiamo invece sul metodo: tornare in Commissione significa ancora una volta limitare le prerogative dell’opposizione, in questo caso della Lega, che ha diritto di vedere discussa una sua proposta in Aula”, ha detto uno dei responsabili M5s in Commissione Giustizia, Vittorio Ferraresi.
“La nostra soluzione è tutt’altro che morbida – ha dichiarato invece il responsabile della Giustizia del Pd alla Camera David Ermini – La Lega è per la presunzione assoluta di legittima difesa, per cui un soggetto può utilizzare l’arma solo a seguito del verificarsi di alcune condizioni. Con la nostra proposta invece è sufficiente che la vittima abbia un turbamento psichico a causa del comportamento colposo o doloso dell’aggressore che legittima la difesa. Il Partito democratico garantisce un maggiore ventaglio di ipotesi di difesa. L’unico punto per noi imprescindibile è che ci dovrà essere comunque la valutazione del magistrato”.