Luca Barbarossa sul palco del primo maggio: affidata a lui la conduzione del maxi evento nella capitale. Il tradizionale appuntamento, promosso come sempre da Cgil, Cisl e Uil ed organizzato anche quest’anno da iCompany e Ruvido Produzioni, che dal 1990 raduna nel giorno della Festa dei Lavoratori migliaia di spettatori in una delle piazze più importanti di Roma, Piazza San Giovanni in Laterano, per 8 ore di musica.
“Ogni anno il Primo Maggio assume significati diversi – dichiara Barbarossa – Oggi occupazione giovanile e difesa dei diritti delle classi più deboli devono fare da antidoto alla precarietà esistenziale e all’emarginazione, che sono tra le prime responsabili di quella zona d’ombra sulla quale può fare leva ogni forma di fanatismo”.
Barbarossa condurrà per la prima volta la manifestazione, essendo lui è da 7 anni alla guida del programma radiofonico di successo “Radio2 Social Club”, dove da sempre crea scambi musicali interessanti e vivaci tra gli artisti ospiti. Proprio per questo Luca è stato scelto per condurre il Concertone, per quella sua capacità di interagire con gli altri artisti e di coinvolgerli, una dote sicuramente importante sul palco di questo evento. “Sono particolarmente emozionato nel tornare sul palco del Primo Maggio di Roma come conduttore – dichiara Luca Barbarossa – Da cantante so bene che scarica di adrenalina si riceve da quella piazza. È un’onda positiva in cui si fondono musica e contenuti importanti che riguardano tutti noi. Ringrazio gli organizzatori per la fiducia che mi hanno accordato”.
La conduzione di Luca Barbarossa va ad arricchire un cast composto anche quest’anno da nomi di grande prestigio, anche internazionale: gli Skunk Anansie, che sulle note dei loro inni alternative rock faranno ballare l’intera piazza; Vinicio Capossela, che presenterà in anteprima alcuni brani del disco “Canzoni della Cupa”, accompagnato dall’inconfondibile sound di frontiera dei Calexico; l’incontro di musiche e suoni del mondo degli Asian Dub Foundation; il balkan rock dei bosniaci Dubioza Kolektiv; il folk d’autore dei Modena City Ramblers, che si esibiranno con la Fanfara di Tirana, per una performance che si preannuncia davvero unica; il cantautorato d’avanguardia dei TheGiornalisti ed, infine, il crossover tra canzone d’autore e rap di Coez.