Napoli – Una donna di 56 anni è entrata in ospedale al Secondo policlinico per sottoporsi a una cura che le avrebbe permesso di aumentare le sue difese immunitarie perché affetta da leucemia linfatica. Ma pochi giorni dopo il ricovero nel nosocomio le è stato diagnosticato il virus h1n1. Ora le sue condizioni sono gravi.
I familiari, che sono stati accanto alla donna, hanno presentato una denuncia ed ora temono il pericolo di un contagio del virus.
“L’H1N1 è un ceppo influenzale come tanti altri, che ovviamente può essere una complicanza per una persona immunodepressa”. A dirlo è Gaetano D’Onofrio, direttore sanitario aziendale del Policlinico “Federico II” di Napoli.
“Ribadendo che si tratta di un ceppo influenzale come gli altri – sostiene il dottor D’Onofrio – osservo che sono passati diversi giorni dal ricovero e che non è stato rilevato alcun sintomo”.
La paziente, spiega ancora il dottor D’Onofrio, “è stata ospitata in una stanza igienizzata”. In altri termini in un ambiente non sterile ma anche viene trattato secondo una preciso protocollo. La donna era entrata in ospedale a causa della leucemia.