Palermo – Un appartamento abbandonato veniva utilizzato per coltivare marijuana. Quaranta le piante trovate dalla polizia nell’abitazione di via Vincenzo Miceli, nella zona di corso Finocchiaro Aprile, dalla quale proveniva un fortissimo odore.
Gli agenti, insospettiti anche dal viavai all’esterno, hanno deciso di effettuare un controllo: con l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno aperto la porta, la scoperta. Percorse poche rampe di scale, i poliziotti si sono trovati di fronte ad una piantagione “indoor”, realizzata in una delle stanze dell’appartamento lasciato al degrado e composta da tre vani.
Ogni pianta era alta due metri e mezzo. Per la coltivazione, un impianto di illuminazione artificiale, alimentato attraverso un allaccio abusivo accertato dai tecnici dell’Enel. Presenti anche un condizionatore portatile collegato alla stessa rete elettrica e bidoni che contenevano fertilizzanti e insetticida.
Su un calendario, inoltre, erano stati segnati i periodi di semina, fertilizzazione, crescita, potatura e raccolta delle piante. Insomma, non mancava nulla. La piantagione è stata sequestrata e le indagini della polizia sono in corso per risalire al proprietario dell’appartamento.