Ancora un premio per la pellicola di Paolo Genovesi, “Perfetti sconosciuti”, che ha conquistato anche la giuria del Tribeca Film Festival di NewYork. Il film italiano è stato premiato per la migliore sceneggiatura straniera. “Dedico questo premio a tutti gli attori perché senza di loro questa sceneggiatura sarebbe niente” ha detto il regista ritirando il premio.
Genovese è giunto di corsa a New York, dopo essere stato allertato ieri mattina presto da una telefonata che lo invitava a prendere il primo volo per New York. “Naturalmente ringrazio anche – continua il regista – anche gli sceneggiatori, Rolando Ravello, Filippo Bologna, Paolo Costella e Paola Mannini che hanno lavorato con me in questo film”.
E poi ancora. “E’ stato come fare bingo – ha commentato a seguito della premiazione – più che altro la sorpresa è stata per la vicinanza tra i due premi ricevuti dal film. E sono anche estremamente orgoglioso per le proposte sia di remake che di distribuzione che abbiamo ricevuto. Questo dimostra che funziona l’idea della storia, ossia che in qualsiasi parte del mondo, ognuno degli abitanti della terra con uno smartphone nasconde un segreto”.
“Perfetti sconosciuti”, infatti, ha anche vinto il David di Donatello nella categoria miglior film. Una pellicola che ruota intorno ad una cena, quella di cinque coppi di amici che, insieme da una vita, scoprono quanto i cellulari siano, nell’era digitale, lo scrigno di tutti i nostri segreti. Il film, campione di incassi, con Kasia Smutniak, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Anna Foglietta, Giuseppe Battiston, Edoardo Leo e Alba Rohrwacher racconta una serata di un gruppo di amici che per scherzo decide di mettere in piazza tutti i messaggi del cellulare. Gli effetti ovviamente saranno molto al di là delle loro intenzioni. Prodotto da Medusa Film, realizzato da Lotus Production, una società di Leone Film Group, il film è uscito l’11 febbraio e dopo la vittoria ai David è ritornato in sala in 150 copie.