Roma, scambio di bare: cremato morto sbagliato. “E’ errore umano”

di Stefania Arpaia

Roma – Un errore di distrazione e due bare sono state scambiate. Così il defunto che doveva essere cremato viene tumulato, e viceversa quello destinato alla tumulazione viene cremato.

E’ accaduto nella Capitale, al cimitero Flaminio, Prima Porta. A detta dei responsabili dell’incidente, è stato un errore di distrazione che ha condotto allo scambio delle bare, dato che i due defunti posti accanto l’uno all’altro erano omonimi, con lo stesso mese di nascita. Ciò che li distingueva erano solo gli anni, uno di 90 e l’altro di 92. Gli anziani erano morti a pochi giorni di distanza.

Gli operatori si sono sono accorti dell’”incidente” dalla fiammata diversa, resa più luminosa dal metallo, in quanto il feretro conteneva la protezione di zinco e hanno immediatamente avvertito i familiari dell’accaduto, che sono sotto choc.

Mortificati  i vertici dell’Ama che in una nota hanno comunicato: “Il 21 aprile una grave inadempienza delle procedure di controllo ha fatto sì che venisse avviata a cremazione la salma errata. Si è trattato di errore umano, in quanto gli operai in servizio hanno controllato la tabella con il nome e cognome, senza verificare la data di nascita”.

“C’è costernazione e indignazione per l’accaduto – prosegue la nota – L’azienda sarà inflessibile nel perseguire i responsabili della colpevole negligenza, nei confronti dei quali è stato avviato procedimento disciplinare, mentre una specifica commissione è al lavoro per rivedere le procedure previste”.

Intanto, è stata depositata una denuncia ai carabinieri e l’Ama ha deciso di farsi carico di tutte le spese. 

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