Rosignano (Livorno) – Una donna di 60 anni aveva incassato, per 16 anni, la pensione madre morta nel 1997. La truffa ai danni dell’Inps è stata scoperta a Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno. La donna, secondo le indagini compiute dalla Guardia di Finanza, finora ha incassato oltre 160mila euro.
Su disposizione del gip Antonio Pirato, i finanzieri hanno denunciato la donna e sequestrato la sua abitazione a scopo preventivo.
Le indagini, coordinate dalla Procura livornese, erano state avviate dopo la denuncia della direttrice dell’Inps di Piombino che, a seguito di alcuni controlli, aveva notato delle anomalie in merito all’erogazione di una pensione corrisposta a una signora deceduta nel 1997, all’età di 74 anni, ma che con la rivalutazione Istat nel 2013 aveva raggiunto un assegno mensile pari a 900 euro.
Con i soldi della pensione, secondo quanto emerso, la famiglia della donna avrebbe provveduto al pagamento delle rate di un mutuo da oltre 430mila euro, servito per l’acquisto di una villetta con annesso garage a Rosignano Marittimo. Unità immobiliari intestate dall’indagata al marito e ai figli, con ogni probabilità proprio per eludere le possibili azioni esecutive per il recupero delle somme indebitamente percepite dall’istituto di previdenza.