Terremoto L’Aquila, fiaccolata del ricordo per le 309 vittime

di Stefania Arpaia

L’Aquila – A 7 anni dalla scossa che distrusse gran parte della città dell’Aquila e colpì l’Abruzzo provocando 309 morti, i cittadini hanno deciso di ricordare le vittime con una manifestazione.

La fiaccolata ha visto la partecipazione di oltre 7mila persone. Il corteo è giunto in Piazza Duomo mentre il campanile della chiesa delle Anime Sante ha fatto risuonare 309 rintocchi. 

“Domani un corriere nazionale consegnerà all’ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, una petizione con 3000 firme, affinché rinunci alla prescrizione nel processo ‘Grandi Rischi bis'”, ha fatto sapere Vincenzo Vittorini, a capo di una delle associazioni dei familiari delle vittime del terremoto pochi istanti prima che la fiaccolata del ricordo partisse da via XX settembre.

“Bertolaso ha più volte espresso la volontà di rinunciare alla prescrizione: noi vogliamo che lo faccia proprio domani e non, come ha ribadito lui, a ottobre. In questo modo dimostrerà che la sua non è solo un’operazione mediatica”, ha aggiunto.

Nel frattempo, il candidato a sindaco di Roma si difende: “I romani dovrebbero votarmi per quello che ho fatto in tutta la mia vita, anche all’Aquila, dove magari avrò commesso qualche errore ma dove ho messo l’anima, il cuore, il cervello e tutta la mia passione”.

E a distanza di anni i familiari delle vittime, molti dei quali giovani studenti, chiedono ancora giustizia. Una giustizia che non è mai giunta. “La verità va cercata nei processi – hanno detto in molti – altrimenti dove? Oltre alla legalità, c’è la responsabilità. È una legge non scritta, ma c’è va rispettata”.

Il corteo si è fermato nei luoghi cruciali della tragedia: la casa dello studente, via Campo di Fossa e via Belvedere, dove il 6 aprile 2009 alle ore 03.32  una scossa di magnitudo 6,3 fece sobbalzare la popolazione, svegliandola dal sonno. Il sisma ha provocato 1600 feriti e 10 miliardi di euro di danni.

I cantieri attivi nel comune abruzzese sono 424, 263 all’interno delle mura cittadine.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico