L’Aquila – Mille allievi della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza commemoreranno, mercoledì pomeriggio, le 309 vittime del terremoto del 6 aprile 2009, quando, alle ore 3:32, tremarono le mura degli edifici del capoluogo abruzzese e di molti comuni della provincia.
A sette anni dal sisma, il prestigioso Istituto di istruzione dei futuri Ispettori delle Fiamme Gialle ha voluto contribuire al ricordo organizzando una manifestazione il cui obiettivo non è soltanto commemorativo, ma anche formativo.
Gli allievi di oggi rivivranno, infatti, i momenti ed i luoghi ove i loro colleghi più anziani hanno operato, a sostegno della popolazione civile, con disponibilità e soprattutto solidarietà, valore imprescindibile per la costruzione di una professionalità etica, oltre che militare.
Alle 15 l’avvio della celebrazione con la deposizione di una Corona d’Alloro alla “Piazza 6 Aprile 2009” – piazza d’armi della Scuola di Coppito che ospitò i funerali di Stato delle 309 vittime – sotto la scritta “Nec Recisa Recedit”, motto della Guardia di Finanza, adottato anche dalla cittadinanza come risposta ai tragici accadimenti.
Interverranno il Prefetto dell’Aquila, Francesco Alecci, il sindaco Massimo Cialente ed altre autorità, mentre, per la Guardia di Finanza, presenzierà l’evento il comandante in seconda – generale di corpo d’armata Giorgio Toschi, accompagnato dal comandante della Scuola, generale di brigata Michele Carbone.
Subito dopo, i mille allievi canteranno l’inno di Mameli eseguito dalla Fanfara della Legione Allievi della Guardia di Finanza, giunta per l’occasione da Bari.
Il 6 aprile 2009 i cittadini entrarono in caserma, trovando il conforto degli allievi con coperte e latte caldo; oggi saranno gli allievi ad uscire dalla Scuola ed a raggiungere, di corsa, gli aquilani nel cuore pulsante della Città. A Piazza Duomo una rappresentativa degli allievi in formazione consegnerà, inoltre, un assegno circolare di 16mila euro nelle mani del sindaco per la realizzazione del Parco della Memoria, a testimonianza della loro vicinanza ai familiari delle vittime. Sono stati, infatti, i singoli militari a voler offrire un loro contributo personale per un fine pubblico e simbolico molto sentito.
La Fanfara della Guardia di Finanza di Bari suonerà il Silenzio d’Ordinanza e gli allievi con i cittadini ripartiranno per giungere a piazza San Bernardino dove la manifestazione terminerà.
L’impegno profuso in questa circostanza contribuirà certamente a consolidare il bagaglio personale e professionale di ciascun allievo, permettendogli di acquisire gradualmente la consapevolezza del delicato ruolo di “Servitore” dello Stato, aumentando la motivazione ed il senso della disciplina e delle responsabilità.
Del resto, sul loro Calendario Storico del 2016, proprio al mese di aprile, gli stessi allievi avevano scritto: “Solo così ho potuto capire che la solidarietà mi rende migliore, migliore perché aiutare il prossimo arricchisce e nutre l’anima”.