Sono bastati solo 30 giorni di indagini per individuare i tifosi dello Sparta Praga che, nel match Lazio – Sparta disputatosi nella capitalo lo scorso 17 marzo, avevano offeso ed umiliato una mendicante urinandole addosso.
I tifosi praghesi erano in trasferta a Roma e vennero ripresi con un telefonino mentre compivano il vile gesto ai danni di una romena sul ponte Sant’Angelo.
“Sì, certo che me li ricordo quei due ragazzi – ha raccontato a Repubblica Isabela, 45 anni romena- io stavo sdraiata, con le mani giunte, ho alzato lo sguardo e li ho visti: uno lo avevo davanti e l’altro dietro. Sentivo gocciolare qualcosa. Erano ubriachi, dagli occhi stupidi. Ho avuto paura, mi sono alzata e sono andata via”.
Per loro, denunciati alla Procura, adesso si spalancano le porte di un procedimento per atti di discriminazione razziale e atti osceni in luogo pubblico. Si tratta di due cechi di 24 e 30 anni.
Il questore di Roma, Niccolò D’Angelo, ha anche avviato l’istruttoria per l’adozione del provvedimento del Daspo, che impedisce l’ingresso negli stadi. Il video, pubblicato da El Pais e poi da Repubblica, fece grandissimo scalpore, suscitando indignazione in tutto il mondo.
