Vibo Valentia – I finanzieri del comando provinciale di Vibo Valentia, hanno messo i sigilli a numerose unità immobiliari nel quartiere “Buffetta” del capoluogo di provincia.
Il sequestro è stato disposto dal gip del Tribunale locale, Lucia Monaco, a seguito di indagini che hanno evidenziato la realizzazione, in una zona peraltro ritenuta a rischio idrogeologico, di diverse costruzioni in violazione della normativa urbanistica.
Le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, nei confronti dei tredici indagati nella vicenda, vanno dalla lottizzazione abusiva a scopo edificatorio, alla realizzazione di costruzioni in totale assenza e/o in difformità dalla concessione edilizia e all’omessa denuncia di lavori.
L’area dove sono state realizzate le costruzioni sequestrate è da considerarsi, peraltro, a rischio idrogeologico in quanto la stessa insiste su una zona che, secondo una perizia tecnica commissionata dalla Procura della Repubblica, è interessata da un movimento franoso in atto. Rischio che non può non ritenersi ulteriormente sollecitato dagli interventi edilizi abusivi oggetto di sequestro.
Oltre alle costruzioni oggetto di sequestro in base al citato provvedimento del Gip, nel corso delle operazioni esecutive sono state altresì individuate altre 7 unità immobiliari abusive (di cui una adibita ad abitazione) che sono state sequestrate d’iniziativa per violazioni urbanistiche contemplate dal Dpr 380/2001.
Complessivamente sono state sottoposte a sequestro 31 unità abitative (tra appartamenti e relative pertinenze), 10 garage e 6 manufatti di altra tipologia. Tra le unità abitative vi sono anche quattro ville di pregevole fattura.
La zona è stata già interessata dal sequestro di immobili ed è oggetto di costante attenzione al fine di definire una completa mappatura degli abusi edilizi ivi realizzati.
Poiché dai primi accertamenti sarebbe risultato che i proprietari delle costruzioni abusive, non risultando le stesse censite al Catasto Fabbricati, potrebbero sottrarsi agli obblighi di pagamento dei tributi locali (Imu, Tarsu, etc.) le Fiamme Gialle hanno avviato anche accertamenti finalizzati a verificare eventuali evasioni di imposta.