Cesa, il Comune gemellato con altre città europee nel segno della legalità

di Redazione

Cesa – Anche il Comune di Cesa ha aderito al progetto Gemellaggio Europeo “A linkage for legality” ospitando i sindaci e le delegazioni di cittadini provenienti da Polonia, Slovacchia e Albania.

Per giovedì 26 maggio è previsto l’arrivo delle delegazioni. Il progetto ha, quale comune capofila, la città di San Nicola la Strada ed è finanziato nell’ambito del programma Europa per i Cittadini 2014-2020- Strand 2: Impegno democratico e partecipazione civica- “Gemellaggio fra città”.

Programma della mattina prevede, alle ore 9 e 30, presso la Scuola Media “F. Bagno” il laboratorio: “Presentazione dei Progetti in Tema di Legalità”

Interverranno il sindaco di Cesa, Enzo Guida, Vito Marotta sindaco del Comune di San Nicola La Strada, Kopia Marek, Vice sindaco di Dabrowski (Polonia), Denisa Árvayová, sindaco di Slovenské Ďarmoty (Slovacchia), Xhelal Mziu, Sindaco di Kamez (Albania), Çupa Basir, sindaco di Klos (Albania), Pietro Corvino, Preside Scuola Media “F. Bagno” di Cesa, Filomena Di Santo, Assessore alla Trasparenza Comune di Cesa, Antonia Girfatti, Referente Comunicazione e Formazione Centro Europe Direct Asi Caserta, Alessia Tiscione, Consigliere Comunale, Comune di San Nicola la Strada. Dopo il pranzo, alle 15, presso la sala consiliare del comune di Cesa, si terrà un Workshop sul tema “Politiche europee: cultura della legalità e lotta alla criminalità”. Moderatore sarà Antimo Dell’Omo, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Cesa ed interveranno Bajraktari Odeta, Specialista Direzione Giuridica e Coordinatore Forum democratico giovanile, Comune di Branch Kamez (Albania), Mikos Anna, Avvocato, Comune di Dąbrowa Tarnowska – Polonia, Gianni Solino, Referente Associazione Libera Caserta, Mgr. Ľuboš Kolárik, Sindaco del Comune di Golianovo – Slovacchia, Michele Autiero, Presidente Pro Loco di Cesa, Zere Armir, Specialista Direzione Urbana, Comune di Kamez, Elisabetta Leone, Responsabile Centro Europe Direct ASI Caserta. Successivamente ci sarà la visita al bene confiscato a Casa di Principe La Casa di Don Diana, in Via Urano n.18.

Il progetto proseguirà fino al 30 maggio, con workshop e seminari che coinvolgeranno i cittadini di San Nicola la Strada, Casapulla e Cesa, focalizzati sulla tematica della legalità in Europa, con interventi di rappresentanti istituzionali ed esponenti di organizzazioni del terzo settore, impegnati nel contrasto alla criminalità e nella promozione della cultura della legalità, nel territorio provinciale e regionale.

Attraverso tale tema i partner di progetto rifletteranno sull’Europa che vorrebbero, ossia una Europa basata sulla legalità, ed approfondiranno cosa significa integrazione, poiché la legalità attiene prima di tutto alla relazione tra individuo e comunità cui si sente di appartenere. Una Europa integrata è vicina ai cittadini, in grado di porre loro, i loro interessi e il loro vivere quotidiano al centro della sua agenda.

Il progetto vuole essere anche l’occasione per i cittadini coinvolti di dimostrare fiducia e un reale senso di appartenenza alla Ue, riconoscere il valore del bene comune e delle norme poste a sua tutela, per un futuro europeo nel rispetto della legalità. Lo stretto legame tra legalità e democrazia permetterà di ricordare gli strumenti di partecipazione civica attraverso i quali i cittadini possono contribuire alla costruzione di una nuova Europa.

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