Ischia (Napoli) – Il verde in tutte le sue sfaccettature è stato al centro della nona edizione di “Meristema”, evento in cui studiosi di diverse discipline illustrano e dibattono le loro tesi sui temi della natura e dell’ambiente. L’appuntamento si è tenuto nel suggestivo scenario dei Giardini Ravino di Forio d’Ischia.
Il colore del paradiso, ciascuno può immaginarselo come vuole. Certo, identificando, di solito, il paradiso con un giardino, la tessitura cromatica di base del paradiso viene a essere, inevitabilmente, il verde.
In Europa, il verde è il colore preferito di una persona su sei, mentre il 10% della popolazione europea detesta il verde, o crede che porti sfortuna.
Pur essendo la tinta più abbondante in natura, a causa della vegetazione, il verde è stato a lungo lontano dalle tavolozze dei manufatti umani, perché difficile sia da produrre, sia da fissare. Quest’instabilità chimica ha fatto associare il verde a ciò che è mutevole, effimero e volubile: infanzia, amore, fortuna, speranza, caso, gioco, denaro.
Solo a partire dal Romanticismo, il verde viene identificato definitivamente come il colore della Natura, e quindi della salute, della pulizia, della libertà, dello sport, dell’ecologia, tanto che ai giorni nostri, questa tinta si vede investita addirittura della “mission impossible” di salvare il pianeta.