Alimentazione e attività fisica: a San Cipriano il progetto “Equità in Salute”

di Redazione

San Cipriano – Venerdì 27 maggio, alle ore 16, nell’aula magna del Liceo “Segrè” di San Cipriano d’Aversa si terrà la manifestazione finale del progetto “Adozione di stili di vita salutari, Promozione dell’attività fisica e della corretta alimentazione Macroarea IV – progetto Equità in Salute”, promosso dalla Regione Campania.

Il progetto nasce per promuovere una corretta alimentazione, l’incremento dell’attività fisica e per stroncare quei giudizi negativi che hanno sempre definito questo territorio.
L’evento   vedrà la partecipazione delle tre scuole dell’agro aversano aderenti al progetto: il liceo Segrè con 550 ragazzi, l’istituto comprensivo “De Mare” di San Cipriano con 63 ragazzi e l’istituto comprensivo “Don Diana” di Casal di Principe con 165 ragazzi.

Gli studenti di età compresa tra 11-18 anni hanno partecipato ad un percorso educativo curricolare in linea con le indicazioni della ricerca scientifica per la promozione di comportamenti salutari, svolto da insegnanti che sono stati formati e sostenuti dal gruppo di lavoro Asl Caserta, costituito dalla dottoressa Flavia Bergamasco, responsabile dell’Uosd Educazione alla Salute e referente regionale della macroarea IV progetto“  Equità in Salute”, dal dottor Claudio Briganti, responsabile Uo Medicina Sportiva, dalla dottoressa Loredana Casto Biologa del Servizio Igiene degli alimenti e nutrizione e Responsabile dell’Ispettorato micologico, dal dottor Claudio Mingione, endocrinologo-pediatra  dell’UO Materno infantile, dal dottor Gianpaolo Antonucci, presidente della Juve Caserta Academy. Hanno inoltre collaborato allarealizzazione del progetto il referente per l’educazione alla salute del Distretto sanitario 20 Cpsi Cipriano D’Alessandro e la referente per l’educazione alla salute del liceo Segrè, professoressa Elvira D’Amodio.

Per educarli a mangiare sano, gli alunni sono stati provvisti di materiale volto a catalogare le norme dettate dalla dieta mediterranea e, in una società come la nostra, iniziative di questo tenore sono di fondamentale importanza perché rappresentano una presa di coscienza per i giovani che, influenzati dai mass-media e dalle loro pubblicità ipnotiche, danno sempre meno importanza alla loro salute e incentivano sempre più il consumo di cibo spazzatura.

Con questo progetto si vuole incentivare la ricerca di strategie che rendano la rete di offerta di salute, sempre più e meglio, orientata all’equità e, in particolare,  ottenere una riduzione delle patologie e disturbi conseguenti ad una cattiva alimentazione e una scarsa attività fisica.

Ciascuna scuola presenterà il lavoro svolto alla presenza del gruppo di lavoro Asl, dei dirigenti scolastici Rosa Lastoria, Vincenzo Di Lauro e Concetta Cosentino, del direttore del Distretto sanitario Attilio Roncioni, dei sindaci del territorio e della dottoressa Maria Grazia Guarino, referente per l’Educazione alla Salute dell’Ufficio scolastico provinciale di Caserta. Presenzieranno all’evento il direttore del Dipartimento di prevenzione, Consalvo Sperandeo, e Arcangelo Correra, referente regionale del progetto “Equità in Salute”.

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