Aversa – L’aula magna dell’Isiss “Osvaldo Conti” di Aversa ha ospitato un interessante evento on al centro le attività della Lidu (Lega italiana per i diritti dell’uomo) al quale hanno partecipato tutte le classi seconde dell’istituto.
L’incontro, organizzato dagli avvocati Nicola di Foggia, Patrizia Cianni ed Ernesto Pagano, dalla professoressa Marialuisa Caputo e dal professor Paolo Roberti, ha visto anche la proiezione di vignette seguita dal commento della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Ad introdurre i lavori la dirigente del “Conti”, professoressa Filomena di Grazia, con la partecipazione del vicario del vescovo di Aversa, don Franco Picone, e del presidente nazionale della Lidu, Alfredo Arpaia.
A moderare l’avvocato Tiziana Miele della Lidu Aversa, con interventi del responsabile nazionale del progetto “Scuola Lidu”, Carlo Mormile, dell’avvocato Nicola Di Foggia della Lidu Aversa e del professor Raffaele Manfrellotti, associato di Diritto Pubblico all’Università “Federico II” di Napoli.
L’appuntamento è stata l’occasione per intraprendere un percorso che intende promuovere la piena conoscenza e valorizzazione della Convenzione sui diritti dell’uomo nel mondo della scuola, cercando di instillare nei ragazzi una conoscenza ragionata e non passiva di questi, della loro solidità e utilità ai fini di una sana e rispettosa convivenza all’interno della società.
Obiettivo quello di attivare processi che rendano le scuole luoghi fisici e relazionali nei quali i diritti dell’uomo siano concretamente vissuti e dove si realizzi un percorso aperto, adeguato alla straordinaria rapidità delle trasformazioni che caratterizzano la nostra epoca e che richiedono grande versatilità e duttilità nel costruire nuove letture e interpretazioni del reale, nonché nuove strategie di azione.
Gli studenti sono stati invitati a riflettere sull’importanza della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo e sull’impegno che la stessa, quotidianamente, persegue nel far prendere coscienza dei diritti a ciascun alunno.
Nel corso dell’incontro è stato sottolineato dai relatori che tutti i popoli e tutte le nazioni devono promuovere, con l’insegnamento e l’educazione, il rispetto dei diritti umani e garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l’universale ed effettivo riconoscimento degli stessi. Bisogna agire capillarmente e in profondità per creare nei giovani una coscienza ed una consapevolezza sociali tali da far cambiare l’attuale situazione e consentire, nel più breve tempo possibile, di andare d’accordo gli uni con gli altri e vivere in pace.
A chiusura del lavori è stata sottoscritta una convenzione tra l’Istituto “Conti” e la sezione territoriale Lidu di Aversa, mirata a suggellare il percorso di sensibilizzazione dei giovani intrapreso in materia di diritti umani.
La Lidu e l’Istituto “Conti”, consapevoli di questo difficile momento storico, caratterizzato da una generalizzata insensibilità per il rispetto dei diritti umani, si sono impegnati ad intraprendere insieme una campagna di informazione nella scuola e di far conoscere ai giovani i principi della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e far sì che tutti gli allievi diventino cittadini attivi, efficaci, responsabili, che scoprano la dimensione dell’alterità, come valore arricchente, che cerchino di porre le basi per la formazione dell’uomo interculturale capace di ricercare temi e valori comuni che possano diventare patrimonio comune e garanzia dei diritti di tutti e sviluppare una “umanità di eguali”.