Aversa – “Sono profondamente rammaricato per la strumentalizzazione che si sta facendo su una polemica politica che attiene più alla forma che alla sostanza e che il sottoscritto assieme al presidente dell’Osservatorio Politico Sociale Libero di Aversa hanno voluto esporre pubblicamente.
Ci tengo a sottolineare un aspetto molto importante a mio modo di vedere: così come abbiamo avuto il coraggio di segnalare la mancanza di rispetto di certi patti, se si fossero verificate azioni illecite non avremmo esitato a trasferire la problematica nelle sedi competenti.
Inoltre, nella giornata di martedì, ho dovuto interpellare una nota testata provinciale che virgolettava cose che non ho mai detto: le interpretazioni non possono mutare la verità. La responsabilità di quanto è accaduto è solo mia, perché ho firmato ad ‘occhi chiusi’ la candidatura. Per la fretta e la confusione non mi sono accorto che stavo aderendo alla lista ‘Marco Villano Sindaco’ invece che al Pd.
La serenità dell’accordo concluso e la fiducia riposta in quanti si sono occupati di quella operazione, congiuntamente, lo ribadisco, alla fretta ed alla confusione del momento, non mi hanno fatto accorgere dell’errore. Il nostro rammarico è legato principalmente al fatto che non doveva accadere.
Chi ha preparato il modulo, poi sottopostomi per la firma, doveva essere più attento. In ogni caso, così come precisato nella conferenza stampa, indipendentemente da questa questione, per la città non vedo un progetto politico ed una proposta migliore di quella del centrosinistra e di Villano, lontana da lobby di potere, da lobby di portatori di interessi particolari e di storie già viste, come in altre coalizioni. Per questo sosteniamo Villano e lo supporteremo con tutte le nostre forze”.
Paolo Santulli, candidato della lista “Villano Sindaco”
