Candidature “in bianco” ad Aversa, Dello Vicario annuncia esposto alla Procura

di Redazione

Aversa – “Resto basito davanti alle nuove ‘mode’ aversane. Un tempo ci dovevamo preoccupare del gusto alla crema o al cioccolato della nostra amata polacca, a chi piaceva in un modo a chi in un altro. Oggi la ‘moda’ vuole che se si firma per appoggiare la candidatura di un sindaco, ci si trova ad appoggiarne un altro per scelta non propria. Si certo, avete capito bene, il paradosso. Qui c’è gente che, ha firmato un documento sopra il quale non era apposta la cosa più importante: il nome di colui che guida la coalizione. Firme su un foglio in bianco, firme apposte sulla fiducia”.

Ironizza, ma non troppo, il candidato sindaco Gianpaolo Dello Vicario sulla vicenda che ha portato alla candidatura di Paolo Santulli e di altri esponenti dell’Osservatorio nella lista “Villano Sindaco” collegata al candidato del centrosinistra Marco Villano. Candidatura, quella di Santulli e company, che sarebbe avvenuta “a loro insaputa”, soprattutto perché Santulli aveva avuto assicurata la candidatura nella lista del Partito Democratico (leggi qui).

Dello Vicario non si limita a commentare ma annuncia che la sua coalizione ha deciso di protocollare un esposto alla Procura per accertare la validità di tali firme e la loro effettiva presenza”.

“La cosa che più mi spaventa – conclude il candidato del centrodestra – è che, questo modus operandi sia posto in essere da uomini che si dicono ‘democratici’ ma che poi sono pronti a trattare le persone come pedine da spostare su un tavolo, senza neanche chiedere il loro permesso. Non voglio immaginare cosa possano fare ad Aversa e di Aversa”.

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