Carinaro – L’avvistamento di un topo, o di topi, a seconda delle “fonti”, nella scuola dell’infanzia di Carinaro da qualche giorno ha fatto scattare la protesta di un gruppo di mamme che venerdì mattina hanno deciso di tenere i propri figli a casa, chiedendo immediati interventi al Comune.
“Da venerdì scorso girano topi nell’asilo, uno è stato ammazzato nell’androne dell’istituto e in giro sono stati trovati anche escrementi di ratto”. Questa è una sintesi delle numerose segnalazioni che la redazione di Pupia ha ricevuto in una sola giornata da parte di genitori che hanno anche accusato l’amministrazione comunale e l’Asl di essere indifferenti dinanzi a quello che ritengono un “allarme igienico-sanitario”.
A questo punto ci siamo rivolti all’assessore alla Pubblica istruzione, Rosa Chiacchio, per ottenere chiarimenti in merito. L’esponente della giunta guidata dal sindaco Annamaria Dell’Aprovitola ha fatto sapere che l’intervento di derattizzazione straordinaria, da parte del Comune, è stato effettuato giovedì, come mostrano le foto in cui si nota l’installazione di “blackbox”, moderne trappole per topi con all’interno delle esche che, in quanto chiuse ermeticamente tramite apposita chiave, non pregiudicano la sicurezza delle persone sia in ambienti interni che esterni.
“Ci tengo innanzitutto a chiarire – spiega Chiacchio – che, da quello che ci risulta e ci è stato comunicato dal dirigente scolastico, non c’è stata alcuna ‘invasione di topi’ alla scuola dell’infanzia, né abbiamo trovato tracce di escrementi, ma è stato avvistato un solo roditore nella giornata di venerdì. Non siamo difronte, pertanto, ad un allarme igienico-sanitario che possa addirittura comportare la chiusura dell’istituto e la sospensione delle attività didattiche”.
“Dopo essere stati informati tramite Pec dal dirigente – continua l’assessore – l’amministrazione ha subito predisposto un intervento straordinario di derattizzazione, avvenuto nella giornata di giovedì da parte dell’ufficio tecnico, i cui operatori incaricati, oltre ad installare gli erogatori di esche, hanno provveduto anche al taglio di erbacce e chiesto alla dirigenza scolastica di rimuovere, in un’area dell’istituto, un cumulo di vecchi mobili e cartoni dove potrebbero annidarsi i roditori”.
L’assessore Chiacchio, a questo punto, invita i genitori degli alunni “a stare tranquilli e a mandare i propri figli a scuola” sottolineando che “abbiamo a cuore la loro salute e la loro sicurezza”.
In alto la fotogallery con le immagini della derattizzazione