Castel Volturno – Lunedì 16 maggio la Federazione nazionale delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane (Fai) ricorderà l’imprenditore Domenico Noviello, ucciso il 16 maggio del 2008.
Un appuntamento segnato che non vuole essere un semplice ricordare ma una riflessione continua sul significato della scelta di Noviello di opporsi alle richieste estorsive. Nel 2009, un anno dopo, a Castel Volturno, si è costituita la prima associazione antiracket, intitolata proprio a Noviello, per il cui omicidio ci sono già state condanne all’ergastolo ed il 24 maggio è prevista la sentenza del processo in appello.
La commemorazione avrà inizio alle 11, nella “piazzetta Domenico Noviello”, in località Baia Verde, con la presenza dei familiari, dei cittadini e delle autorità civili, militari e religiose.
A seguire, alle 11.30, nella sede della Fai Antiracket Castel Volturno-Associazione “Domenico Noviello”, in via Ostia 7/9, interverranno: Dimitri Russo, sindaco di Castel Volturno, Luigi Ferrucci, presidente Fai Antiracket Castel Volturno, Valerio Taglione, coordinatore del Comitato Don Peppe Diana, Gianni Solino, referente provinciale Libera Caserta, Tano Grasso, presidente onorario della Fai, Santi Giuffrè, commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.
Le conclusioni saranno affidate a Rosy Bindi, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. L’evento è organizzato in collaborazione con Libera Caserta e con Il Comitato don Peppe Diana.