Aversa – “Le polemiche sterili e le ammucchiate improbabili nonché le coalizioni fatte solo per provare a vincere negli ultimi anni hanno contribuito ad allontanare ancora di più la gente dalla politica. Capisco che, soprattutto in una città come Aversa, questa è solo una strategia per sfiduciare il voto spontaneo e di opinione ma noi impronteremo la nostra campagna elettorale sui temi, dando attenzione ai più deboli e alle periferie per trasformare il disagio in voglia di partecipazione, per innescare una grande rivoluzione democratica e popolare che apra una nuova stagione per Aversa mandando definitivamente a casa quel blocco di potere che ha messo in crisi un’intera città”.
Lo dichiara il candidato a sindaco del centrosinistra Marco Villano che si appresta ad un week end ricco di appuntamenti tra la gente. Il centrosinistra, infatti, sarà in piazza con una serie di gazebo (Sabato alla fiera settimanale e il pomeriggio in via Roma. Domenica in via Roma, al Rione Bagno e al Ponte Mezzotta).
“Prediligerò il rapporto diretto con gli elettori – spiega Villano – attraverso una serie di gazebo dove chiederemo agli aversani di indicarci le esigenze e i bisogni dei rispettivi rioni. Vogliamo, in questo modo, prendere ulteriore coscienza dei problemi della città e delle esigenze dei cittadini e prepararci così ad attuare subito, una volta eletti alla guida della città, provvedimenti volti ad affrontare le tematiche più sentite dalla popolazione dei vari quartieri. E’ indubbio, infatti, che chi abita al Borgo, ad esempio, avrà una sensibilità diversa rispetto a chi vive ad Aversa Sud. Ma deve essere anche chiaro che per noi non esistono zone di serie A e zone di Serie B. Ai cittadini chiediamo di esprimersi sui piccoli problemi del quotidiano mentre dai nostri avversari vorremmo sapere che idee hanno sui temi strategici per il futuro della città: dalla Maddalena, alle università, passando per la Texas e il tribunale. Tutte questioni inerenti il futuro della città seppur sotto punti di vista diversi. Ad esempio vorrei sapere cosa ne sarà dell’area Ex Texas in caso di vittoria di De Cristofaro”.
“Non intendiamo fermarci, dunque, all’enunciazione generica del programma elettorale ma vogliamo fare un ulteriore passo avanti. Del resto a parole, soprattutto quelle scritte da altri, sono tutti bravi ma sono convinto che questa volta gli aversani sapranno scegliere tra chi ha un vero progetto di crescita per la città e chi invece si alleato solo per la conquista del potere”.