Gricignano – I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Marcianise si sono portati a Gricignano, nell’abitazione Bledi Miftari, 29 anni, di origini albanesi, dove era stata segnalata, da una telefonata giunta al 112, una violenta lite.
Giunti sul posto i militari dell’Arma hanno notato che dalla finestra posta al piano terra dell’abitazione vi era fuoriuscita di fumo. Dopo aver bussato, non ottenendo alcuna risposta, hanno forzato la porta d’ingresso introducendosi all’interno dell’abitazione e accertando che vi era in atto un principio di incendio, generato da alcuni oggetti infiammabili posti sui fornelli, nonché la presenza del giovane, privo di sensi steso su un divano.
I carabinieri, dopo aver spento le fiamme ed adottato idonee misure di sicurezza, hanno prestato le prime cure al giovane che, rianimatosi, ha tentato di darsi alla fuga, venendo bloccato.
I successivi accertamenti hanno consentito di ricostruire l’episodio. In particolare, il giovane, animato da improvviso ed immotivato scatto d’ira, aveva poco prima aggredito la madre che era riuscita a scappare trovando rifugio da alcuni vicini di casa.
Il giovane, probabilmente ancora in preda all’ira, per ripicca, aveva provocato il principio d’incendio. La madre a seguito dell’aggressione subita dal figlio è stata trasportata in ospedale dove è stata riscontrata affetta da ecchimosi vari al volto e giudicata guaribile in dieci giorni. Miftari è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e tradotto nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.