Aversa – Per il Movimento 5 Stelle la trasparenza è un punto essenziale, in quest’ottica abbiamo chiesto a Nico Micillo, fratello del parlamentare Salvatore, di fare chiarezza su quella che a tanti simpatizzanti del Movimento 5 Stelle, possibili elettori, era parsa una irregolarità commessa in occasione degli incontri tenuti dal MeetUp “Amici di Beppe Grillo” per nominare il portavoce-candidato sindaco di cui Nico Micillo era stato il coordinatore.
La vicenda della mancata partecipazione alla griglia, utilizzata dal movimento come d’abitudine, non per obbligo di regolamento, per la scelta dei candidati alle varie tornate elettorali, di Maria Grazia Mazzoni (che non aveva partecipato alla griglia, presentatasi poi come candidato portavoce su proposta dell’attivista Nicola Grimaldi che, invece, aveva partecipato alla griglia ma aveva deciso di ritirarsi e lasciare il passo alla Mazzoni) sembrava avere profili di irregolarità.
Un comportamento, in nome della trasparenza, tanto che i nostri lettori avevano chiesto di fare chiarezza, soprattutto dopo aver ascoltato le dichiarazioni di uno dei candidati al ruolo di portavoce.
“La vicenda è chiarissima, – afferma Nico Micillo, al quale abbiamo girato la domanda – basta avere la pazienza di guardare i video messi in rete dal MeetUp dai quali si evidenzia come tutto sia stato fatto secondo le regole”. “Perché dopo che Nicola Grimaldi ha rinunciato a partecipare al voto proponendo Maria Grazia la proposta – ricorda Micillo, invitando a controllare i video – è stata sottoposta al voto dell’assemblea che l’ha approvata con il 90% dei voti dei presenti”.
“Così come accaduto per la votazione successiva fatta per scegliere il candidato portavoce tra Napolitano, Noviello, Mazzoni, che ha visto Maria Grazia vincere ancora con una schiacciante maggioranza, come dimostrano i video presenti in rete e quindi visionabili”, conclude Micillo.
