Mondragone – E anche quest’anno gli alberi sul lungomare fioriranno l’anno prossimo! Prendendo a prestito l’ormai famosa frase sfottò con cui i tifosi juventini hanno inteso prendere in giro quelli napoletani per l’esito del campionato italiano di calcio, ci risulta molto più facile far comprendere com’è lo stato vegetativo attuale degli alberi impiantati sul lungomare cittadino nel caldissimo mese di luglio dello scorso anno: desolate mazze all’impiedi!
Eppure, davanti alle perplessità di tanti mondragonesi per la messa a dimora delle piante nel periodo più caldo dell’anno, l’Amministrazione Cennami/Schiappa ci aveva garantito (quasi giurato) il loro attecchimento e che, nella malaugurata ipotesi di qualche defaillance di singoli alberi, la ditta incaricata avrebbe immediatamente sostituito gli arbusti nella misura del 10%.
Ebbene, oggi ci ritroviamo con l’intera piantumazione che non mostra alcun risveglio dal torpore invernale, con gli alberi che non potranno essere interamente sostituiti perché non previsto nel contratto e con decine di migliaia di euro dei contribuenti buttati letteralmente “a mare”.
Peccato, perché ci era stato prospettato che la nostra città, a seguito di cotanto innesto vegetativo, avrebbe potuto fregiarsi – addirittura – del titolo di “Rimini del sud”.
Così, purtroppo, non è stato! Anzi, nel corso dell’ultimo anno Mondragone ha subito una serie di eventi negativi, tutti propiziati dalla maggioranza, che l’hanno portata ad assomigliare molto di più alla città fantasma spagnola di Sesena che non alla famosa località turistica adriatica.
Basti ricordare, a mo’ di esempio, il pasticcio del centro storico, con tutte le conseguenze scaturite, tra cui quella degli operai che attendono ancora il pagamento delle loro giuste spettanze o la scellerata gestione dell’approdo dei pescatori che ha comportato anche l’onta del sequestro penale.
Di recente un cittadino, del tutto sconosciuto ai più, ha inteso regalare alla nostra città ben 100 palme da impiantare nella zona mare; ecco, non vorremmo che per mascherare questo ennesimo spreco di risorse pubbliche dei ribaltonisti, il tutto fosse imboscato da una generosa quanto “inaspettata donazione”.
Il consigliere comunale Giuseppe Piazza