Nei giorni scorsi, nelle campagne di Villa Literno e Casapesenna, i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Caserta e della compagnia di Casal di Principe, hanno dato luogo ad una efficace attività ispettiva, volta a contrastare il fenomeno del lavoro sommerso nei confronti delle aziende operanti nelle raccolte stagionali e delle fragole in particolare.
Nonostante i numerosi controlli svolti lo scorso anno con oltre 70 aziende controllate, con ben 391 lavoratori di cui 244 “in nero” ed il deferimento in stato di libertà di 39 datori di lavoro ritenuti responsabili di violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e all’illecita occupazione di cittadini extracomunitari, privi del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, i carabinieri, anche per la stagione in corso hanno riscontrato l’esistenza del fenomeno legato all’impiego di lavoratori “in nero” nella raccolta delle fragole, infatti a fronte delle 11 aziende controllate, 10 sono risultate irregolari con 118 lavoratori controllati di cui 81 “in nero”.
Gli ultimi due controlli svolti a Villa Literno e Casapesenna hanno consentito ai militari dell’Arma di individuare 36 braccianti agricoli “in nero” su 38 intenti alla raccolta nei campi.
Ad oggi sono state contestate sanzioni amministrative per un importo di circa 170mila euro.