Sant’Arpino – Si è tenuto domenica 15 maggio, in piazza Lucio Battisti, il comizio di presentazione di Alleanza Democratica per Sant’Arpino, la cui apertura è stata affidata all’avvocato Riccardo Plazza.
Hanno illustrato le linee programmatiche condivise dall’intera coalizione, in una piazza gremita, i candidati consiglieri: Elpidio Arena, Francesca Cristiano, Luigi Esposito e Antonio Pedata, a cui ha fatto seguito l’intervento dell’ex sindaco Mario D’Angelo.
A chiudere la presentazione, che ha catalizzato l’interesse della cittadinanza, la candidata sindaco Iolanda Boerio, la quale ha spiegato in primo luogo che la scelta della località Starza non è stata casuale, poiché è ritenuta a torto periferica ma dovrebbe essere al centro della gestione pubblica come d’altronde ogni strada o piazza santarpinese, senza distinzione alcuna.
La Boerio ha parlato di un benessere e di una felicità da condividere in tutti i luoghi del territorio comunale e con ogni cittadino, soprattutto con quelli che più hanno bisogno di sostegno, come le donne che si rivolgono allo Sportello AntiViolenza e che chiedono appoggio e conforto, o come i tanti bambini che incontra tutti i giorni nella scuola in cui insegna e che purtroppo non sempre ricevono le dovute attenzioni, o ancora come quegli uomini che vivono il dramma della disoccupazione e quelle famiglie che si dibattono nell’indigenza e nel bisogno a causa della disoccupazione.
Ma la felicità chiarisce “non deve essere una semplice affermazione demagogica o una frase ad effetto in tempi di campagna elettorale, in quanto è dovere dei governanti garantire al cittadino il godimento dei suoi diritti. Un impegno e non una mera richiesta di voto che dovrebbe essere assunto anche dai competitori delle altre liste, ma da costoro, certamente, non potremo aspettarci niente di tutto questo. Del resto – asserisce la consigliera comunale – l’abbiamo visto come sono stati coerenti davanti al notaio quando bisognava votare la sfiducia alla giunta Zullo”.
I toni si scaldano e l’ex assessore non le manda a dire, continuando: “Entrano nelle case promettendo mari e monti, marchiati dell’inaffidabilità che hanno dimostrato quando sono stati candidati nelle scorse elezioni con la lista di Alleanza Democratica, passando con Maisto solo con lo scopo di mantenere una poltrona. Senza parlare di Aldo Zullo, che dimentica un documento da lui firmato a maggio scorso che gli permise di candidare la figlia alla Regione, pretendendo senza alcuna discussione e in maniera sdegnosa la candidatura a sindaco”.
Ancora, la Boerio come un fiume in piena racconta degli attacchi ricevuti: “Non avendo argomenti hanno tentato di screditare la proposta della mia candidatura diventata ufficiale soltanto lo scorso mese di aprile, con inciuci e pettegolezzi da quattro soldi. Inutile far capire a costoro che bisogna realizzare le condizioni per creare posti di lavoro, e che per questo siamo contro a quell’aborto di Puc, partorito dall’amministrazione Zullo, che va a destinare a zona agricola la parte di territorio della circumvallazione, impedendo la localizzazione di aziende sul territorio del paese e bruciando così posti di lavoro. Adesso la lista Maisto che regge la giunta di Zullo, complici di queste scelte scellerate che condannano il paese ad un destino di povertà e di disoccupazione, ha il coraggio di chiedere voti promettendo quello che ha bloccato sul nascere. E che dire dell’altro competitore, Peppino Dell’Aversana, che è stato sindaco di Sant’Arpino per 10 anni, per poi passare il testimone al cugino Giuseppe Savoia per altri 5 anni, una gestione che ha lasciato debiti che omette nei suoi discorsi”.
Boerio aggiunge: “C’è stato un periodo in cui a Sant’Arpino l’unico studio di progettazione che lavorava si chiamava famigerato Studio De.Ma, che significa “Dell’Aversana – Maisto” conosciuto molto bene da tutti i costruttori, perché soltanto attraverso loro si poteva lavorare”.
La candidata sindaco, infine, ha presentato la sua lista costituita da: Arena Elpidio; Bagno Concetta; Cinquegrana Annunziata; Cristiano Francesca; D’Ambra Salvatore; Della Valle Nunzio; Di Santo Maria Rosaria; Esposito Luigi; Grassia Annunziata; Merenda Nicola; Murolo Francesco; Pedata Antonio; Pezzella Caterina; Pezzella Pasquale; Plazza Arturo; Romano Nicola. “Volti nuovi – dice l’aspirante prima cittadina – giovani volenterosi che non hanno scheletri negli armadi e che si sono impegnati a dare pratica attuazione a quanto contenuto nel programma”.